Sabato scorso 21 settembre, l’imprenditore 54enne Maurizio Forner ha raggiunto a piedi la Basilica di San Marco a Venezia partendo dalla Chiesa di San Marco Evangelista a Caerano di San Marco.
La decisione di affrontare la camminata di 62 chilometri (81 mila passi) è stata presa per onorare San Marco Evangelista, Santo Patrono della città di Venezia e del Veneto.
“L’idea è nata la scorsa estate quando sono andato a Santiago di Compostela – racconta Forner -. Mentre osservavo la gente che camminava ho pensato: ‘perché non posso fare qualcosa di simile anche a casa mia?’. A quel punto ho avuto una specie di illuminazione e ho pensato alla camminata da Caerano a Venezia. Riproporrò questa iniziativa il 25 aprile 2025, quando festeggeremo San Marco”.
“Ci ho impiegato 14 ore per raggiungere Piazza San Marco – continua -: sono partito alle 5 del mattino e sono arrivato verso le ore 19. Ho camminato in strade secondarie in mezzo alla natura e passando per le sorgenti del Sile. Sono partito da Caerano e sono passato per Busta, Sant’Andrea, Zapparè, Fossalunga, Badoere, Scandolara, Rio San Martino, Scorzè, Martellago, Mestre e Marghera fino ad arrivare al Ponte della Libertà e a Piazzale Roma”.
“Sono partito svincolato da tutto e da tutti – aggiunge -. Non volevo avere orari e pressioni di nessun tipo. Desideravo essere libero e rilassato per scoprire con i miei tempi il territorio che ho attraversato. È stata una prova fisica ma soprattutto mentale. Alcuni amici che sono venuti a conoscenza di questa camminata, dopo essersi complimentati con me, mi hanno detto che vorrebbero farla anche loro”.
“Durante la camminata non ho avuto momenti di sconforto – conclude -, forse è stato un po’ deprimente solo quando mi sono ritrovato nel traffico delle strade di Mestre. È stato bello vedere dei tassi centenari, incontrare tanti animali (quaglie, tacchini, fagiani, ricci e anche nutrie), ascoltare il suono delle campane e sentire il profumo del pane appena sfornato. Lo ripeto: non è stata una prova sportiva ma una riscoperta del mio territorio, al quale sono molto legato. Ringrazio il mio socio Alessandro, che mi ha spronato, e la mia famiglia, in particolare mia moglie Anita e mio figlio Andrea“.
Durante la camminata Maurizio ha indossato una maglia con la scritta “A me tera” e la bandiera con il Leone di San Marco.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: per concessione di Maurizio Forner)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata