Insulti e minacce a entrambi i genitori e botte alla madre. Queste le accuse che hanno portato davanti al giudice un 21enne di Caerano San Marco.
Il giovane, difeso dall’avvocato Jacopo Stefani, è accusato di maltrattamenti famigliari e minacce.
Vittime i genitori che, per un anno nel 2018, avrebbero sopportato le sue angherie fino a decidere di cacciarlo di casa e denunciarlo.
Il ragazzo avrebbe esasperato i rapporti con i genitori, incapace di accettare che loro interferissero nelle sue scelte, e anzi volendo imporre la sua volontà alla famiglia.
Per questo, secondo l’accusa, avrebbe insultato i genitori, li avrebbe umiliati e picchiati, sottoponendoli a vessazioni psicologiche.
Vittima prediletta la madre, che sarebbe stata più volte picchiata. L’epilogo il 4 dicembre 2018 quando il 18enne, dopo averle scaraventato addosso uno scolapasta avrebbe infierito su di le colpendola con calci e pugni e minacciandola: “Ti tiro una sberla e ti spacco tutti i denti, ti ammazzo” per poi minacciare entrambi: “Preoccupatevi perché vi brucerò le macchine”.
Per questo i genitori hanno deciso di cacciarlo di casa e denunciarlo. Nel frattempo il giovane, dopo un periodo in cui ha praticamente vissuto in strada, si è ravveduto e ha recuperato il rapporto con la madre e il padre.
Quel che ha fatto però non si cancella e lo dovrà affrontare nel processo iniziato in tribunale a Treviso.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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