Nell’ultimo consiglio comunale di Caerano di San Marco sono stati adottati il Piano Antenne e il Piano delle Acque.
Il Piano Antenne restituisce la mappatura delle antenne esistenti, stabilisce le linee guida per quelle nuove e identifica le zone sensibili.
Il Piano delle Acque, grazie ad una mappatura del territorio dal punto di vista idrologico e idraulico, va invece a definire il regolamento per la manutenzione dei corsi d’acqua, il regolamento di fognatura e gli interventi di manutenzione, il tutto a tutela e conservazione del territorio.
“Sono due passi importanti e necessari – afferma il sindaco Francesca Altin -, in questo tempo storico ancor di più, per la salvaguardia del territorio e soprattutto per la tutela della salute e incolumità dei cittadini. In questo momento i Piani, dopo l’adozione del consiglio comunale, sono pubblicati perché ogni cittadino possa fare osservazioni che verranno recepite nella successiva approvazione dei piani”.
“Assieme al Peba – conclude -, adottato nel consiglio comunale precedente, credo il Comune sia in linea sulla strada obbligatoria da percorrere. Come prossimo passo, stiamo predisponendo il Piano di Protezione civile“.
Tra i punti all’ordine del giorno anche la variazione e l’assestamento al bilancio di previsione 2024/2026 e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2024.
Il consiglio comunale ha deliberato anche sulla convezione con il Comune di Montebelluna per la condivisione del segretario comunale.
“Una figura necessaria – commentano dall’amministrazione comunale -, ma soprattutto indispensabile per il buon funzionamento di un Comune, in quanto, oltre ad essere il garante della legittimità e conformità degli atti, è dirigente fiduciario del sindaco, che sovrintende e coordina gli uffici, fungendo così da anello di congiunzione tra la parte politica e i funzionari per la realizzazione del programma”.
Inoltre, è stato approvato anche il nuovo regolamento sovracomunale per la disciplina delle attività di acconciatori, estetisti, tatuatori e piercers.
Sostanzialmente si è trattato del recepimento di normative già in essere, come la liberalizzazione degli orari.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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