Variante di Longarone, il viadotto sarà abbassato. “Eredità olimpica, pronta nel 2028”

Il sindaco Padrin e il ministro Abodi in visita alla Fiera

La variante di Longarone sarà come la chiedevano i cittadini e l’amministrazione comunale: viadotto abbassato, diminuito l’impatto visivo.

La conferma è arrivata oggi giovedì da un tavolo tecnico in municipio a cui hanno preso parte il commissario straordinario Fabio Saldini e il ministro dello sport Andrea Abodi. Per l’amministrazione comunale erano presenti, oltre al sindaco Roberto Padrin, gli assessori Elena De Bona (urbanistica) e Livio Sacchet (lavori pubblici).

«Il percorso avviato la primavera scorsa per migliorare il progetto della variante è oggi a uno snodo fondamentale – spiega Padrin -. Abbiamo avuto la conferma che il viadotto di fronte a Longarone non sarà alto 8-10 metri, come previsto inizialmente, ma sarà poco più alto del piano strada, con un piccolo rialzo della prima campata del ponte Campelli. Ringrazio l’architetto Saldini e la struttura di Simico per aver prima ascoltato e poi accolto le esigenze della cittadinanza e della nostra comunità. Unire l’utilità dell’infrastruttura alla sensibilità per il territorio e per la memoria della storia di Longarone non era scontato, e oggi siamo molto soddisfatti per il percorso di condivisione portato avanti».

Simico sta studiando la fattibilità dell’abbassamento della livelletta. Scopo dell’approfondimento è rimuovere il viadotto dell’attuale progetto adeguando il ponte esistente sul Piave alle nuove normative tecniche al fine di tutelare l’impatto paesaggistico.

Il cantiere è stato confermato in circa 500 giorni, con avvio possibile la prossima estate e conclusione tra il 2027 e l’inizio del 2028. «Come ha detto il ministro Abodi, quest’opera costituirà una parte consistente dell’eredità olimpica e diventerà elemento portante di quella Legacy che dovrà sfruttare l’onda lunga di Olimpiadi e Paralimpiadi. Eredità che va ben oltre lo spegnimento del braciere olimpico, ed è per questo che non importa se la inaugureremo dopo il 2026» conclude Padrin.

Dopo la riunione in municipio, Abodi e Saldini sono stati in Fiera per visitare la mostra di sci storici allestita in occasione dello Sport Business Forum. Un’esposizione che raccoglie centinaia di paia di sci utilizzati dallo “sport bianco” dai primordi fino a oggi. Nella mostra, curata dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese in memoria di Tonino Zampieri, anche un bob storico. Il ministro Abodi ha ascoltato e guardato con attenzione tutti gli oggetti esposti, apprezzando l’iniziativa.

A Cortina

E a proposito di bob, Abodi ha fatto visita nelle scorse ore anche al cantiere dell’impianto che ospiterà le gare della disciplina durante le Olimpiadi di Cortina d’Ampezzo. Come riporta il sito dell’Ansa, “i lavori stanno rispettando il cronoprogramma che porterà alla pre-omologazione della pista a marzo 2025. Oltre 250 i lavoratori coinvolti”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Longarone)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Articoli correlati