Un anno ai Giochi: ferrovie, grande cantiere aperto. Polpet “raddoppia”

Ancora cantieri alla stazione di Calalzo Pieve di Cadore Cortina. Foto scattata il 15 febbraio 2025

Non solo le strade, in particolare la Statale Alemagna. Nel Bellunese, anche le ferrovie e le stazioni che la punteggiano sono interessate – a poco meno di un anno dall’avvio dei Giochi olimpici di Milano Cortina, che porteranno tra le Dolomiti visitatori e addetti ai lavori da tutto il mondo – da lavori che stanno pian piano cambiando il volto delle stazioni stesse. Tra quelle letteralmente trasformate c’è soprattutto Ponte nelle Alpi Polpet, dove è in avanzato corso di realizzazione un nuovo marciapiede coperto, a servizio del binario 4, in realtà già esistente ma evidentemente destinato a un potenziamento che coinciderà con quello dell’intero scalo pontalpino, strategico per l’intera provincia e non solo in quanto nodo di scambio fra tre direttrici: per Calalzo, per Belluno – Padova e per Conegliano – Venezia.

Le stazioni ferroviarie di Ponte nelle Alpi Polpet, Belluno, Feltre e Longarone Zoldo, in particolare, sono state inserite nell’elenco di località del Piano Integrato Stazioni e fanno parte degli interventi co-finanziati dal “Decreto Olimpiadi” per i giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026.

Di seguito il dettaglio degli interventi nelle principali stazioni, oltre a quella di Calalzo Pieve di Cadore Cortina, “porta olimpica” interessata ormai da anni da un importante progetto di riqualificazione che volge al termine (con lavori ancora visibilmente in corso nel piazzale esterno, dove alcuni parcheggi per le auto sono inaccessibili, nell’atrio – in cui sono state leggermente spostate le due biglietterie automatiche – e nell’ex magazzino merci, interamente cantierato).

L’atrio della stazione calaltina. Foto del 15 febbraio 2025

Stazione di Ponte nelle Alpi Polpet

L’accessibilità è stata recentemente oggetto di interventi di adeguamento per le persone a ridotta mobilità, con l’inserimento degli ascensori nelle banchine, percorsi per ipovedenti, il rifacimento delle pensiline e il restyling del sottopassaggio. Tali lavori hanno interessato le aree esterne del fronte principale di stazione, permettendo l’inserimento di dotazioni intermodali per l’interscambio con la mobilità privata e trasporto pubblico locale.

La grande novità di Ponte nelle Alpi Polpet: un nuovo marciapiede coperto per i binari 4 e 5 (sulla sinistra). Foto del 15 febbraio 2025

Gli interventi previsti consistono sinteticamente in: Prolungamento del sottopasso e realizzazione nuovo terzo marciapiede con nuove scale e ascensori​; Ampliamento e rifunzionalizzazione del fabbricato viaggiatori; Nuovo padiglione nord del fascio binari; Riorganizzazione delle aree esterne lato Polpet; Adeguamento del piano regolatore generale di stazione (interventi di armamento, trazione elettrica e di impianti di segnalamento).

Nuovo look in vista anche per la facciata principale della stazione di Polpet. Foto del 15 febbraio 2025

Il cantiere è attualmente in corso e la conclusione è prevista nel 2025. Investimento totale 18,9 milioni di euro.

Uno degli attuali accessi ai treni a Ponte nelle Alpi Polpet. Foto del 15 febbraio 2025

Stazione di Belluno

Per quanto riguarda accessibilità e Fabbricato Viaggiatori, gli interventi previsti consistono sinteticamente in: miglioramento dell’accessibilità per le persone a mobilità ridotta, con inserimento degli ascensori in banchina e sui due fronti di stazione, l’innalzamento dei marciapiedi di stazione a 55 cm – come previsto dallo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per agevolare l’accesso ai treni; rifunzionalizzazione e restyling del fabbricato viaggiatori, compresi gli interventi di miglioramento sismico; rifacimento dell’ex bocciodromo in velostazione. Il cantiere è attualmente in corso e la conclusione è prevista nel 2025. Investimento totale 14 milioni di euro.

La stazione ferroviaria di Belluno
La stazione ferroviaria di Belluno in una foto d’archivio

Stazione di Feltre

Gli interventi nella stazione di Feltre riguardano la riqualificazione del Fabbricato Viaggiatori e il riassetto delle aree esterne di stazione, potenziando intermodalità e pedonalità. L’accessibilità ferroviaria è stata recentemente oggetto di interventi di adeguamento per le persone a mobilità ridotta con l’inserimento degli ascensori sulle banchine, l’innalzamento del marciapiede 2 a 55 cm (come previsto dallo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani) per agevolare l’accesso ai treni) e l’installazione di nuove pensiline.

Il cantiere è attualmente in corso e la conclusione nel 2025. Investimento totale 3 milioni di euro.

Stazione di Longarone Zoldo

Gli interventi previsti consistono sinteticamente in Interventi di modifica del piano regolatore generale di stazione; Rifacimento del secondo marciapiede e adeguamento del primo in termini di accessibilità per le persone a mobilità ridotta con l’inserimento degli ascensori in banchina, l’innalzamento dei marciapiedi a 55 cm (come previsto dallo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani) per agevolare l’accesso ai treni, realizzazione nuove pensiline e un nuovo sottopasso ferroviario​. Il cantiere è imminente e si prevede la conclusione di una prima fase entro le Olimpiadi. Investimento totale 12 milioni di euro.

Le chiusure

Attualmente, per lavori connessi all’elettrificazione, è chiuso il segmento ferroviario Belluno – Treviso via Montebelluna: lo sarà fino al 29 marzo. Dal giorno successivo si aggiungerà alle tratte chiuse, ancora una volta, la Ponte nelle Alpi – Calalzo, non per elettrificarla ma per manutentarla.

Il 15 giugno sarà una data da segnare con circoletto rosso nelle agende, visto che dopo tempo immemore tutte le linee bellunesi saranno operative, almeno fino al 15 settembre quando chiuderà di nuovo la Belluno – Calalzo e insieme ad essa, per la prima volta dopo l’elettrificazione (salvo parentesi di pochi giorni) la Conegliano – Belluno.

Sotto e durante le Olimpiadi, naturalmente, tutte le linee saranno aperte: il giorno fausto da mettere in calendario in questo senso è il 14 dicembre 2025, che coinciderà con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario 2026.

(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Luca Anzanello)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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