Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha effettuato oggi lunedì un sopralluogo sul cantiere Anas di Valle di Cadore, per monitorare l’avanzamento dei lavori delle opere relative al piano Olimpiadi Milano Cortina 2026, alla presenza dell’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, accompagnato dai responsabili della struttura territoriale Anas Veneto e dai tecnici della Direzione Lavori.
Un cantiere che, nel complesso, sta impiegando circa 400 operai, ovvero maestranze in parte locali e anche da fuori, con nuove squadre intervenute per accelerare il lavoro sulle gallerie di Tai di Cadore.
All’evento sono intervenute anche le più importanti figure istituzionali del territorio, a partire dal prefetto di Belluno Antonello Roccoberton, del presidente della Provincia dolomitica Roberto Padrin e di numerosi sindaci.


Per quanto riguarda il Veneto, le opere Anas complementari alla viabilità per i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali sono la variante di Tai di Cadore, la variante di Valle di Cadore e la variante di San Vito di Cadore. L’investimento complessivo di Anas per le tre varianti è di oltre 250 milioni di euro.
“Queste sono opere non solo per un evento sportivo, ma che portano più vita nei paesi, maggiore sicurezza – la premessa fatta dal ministro Matteo Salvini – Si tratta di un modello dei grandi eventi che lasciamo e ringrazio i cittadini che hanno portato pazienza”.


“Entro fine anno faremo passare le auto fuori dai centri storici – ha proseguito – L’obiettivo è di avere le varianti pronte per la stagione sciistica“.
Ma, come emerso, non si tratta dell’unico sopralluogo che Salvini farà nel Cadore: “Ritornerò fra un mese – ha affermato – Aziende e operai stanno facendo il massimo: sono lavori che cambieranno il volto di un paese“.
“Le opere lungo la SS 51 di Alemagna – ha dichiarato l’ad di Anas Gemme -, di cui sono stato già commissario al tempo della mia presidenza in Anas fino al 2021, rivestono per me un’importanza particolare. Torno con uno sguardo rivolto al futuro e alla conclusione dei lavori, per avere strade più sicure, confortevoli e moderne di cui fruiranno gli abitanti di questo straordinario territorio”.


“Progetti così – prosegue Gemme – favoriscono l’obiettivo principale di Anas: garantire la continuità territoriale del Paese attraverso la rete stradale e autostradale. A tal fine, Anas progetta, costruisce e tutela il patrimonio delle infrastrutture che gli sono affidate, offrendo un contributo significativo allo sviluppo del territorio e dell’economia. Inoltre, gestiamo la viabilità e la sicurezza stradale lungo l’intera rete diretta e in coordinamento con gli altri enti coinvolti”.
Variante di Tai
La variante di Tai è lunga circa 1.500 metri.
Si distacca dall’attuale statale 51, in corrispondenza del bivio con la statale 51 bis a sud-est dell’abitato di Tai di (Pieve di) Cadore, e termina in corrispondenza del bivio per Nebbiù.


La principale opera d’arte è una nuova galleria, lunga circa mille metri.
Saranno realizzati anche svincoli, la rimodulazione della pista ciclabile esistente (in accordo con l’amministrazione comunale) e la sistemazione del reticolo idrografico interferito.
Le operazioni di realizzazione degli imbocchi sono state completate, e complessivamente sono stati scavati oltre 500 metri pari al 61% dello scavo totale della galleria naturale, sia ad est che ad ovest.
Variante di Valle
La variante di Valle di Cadore consentirà di bypassare, con una galleria di circa 600 metri, un tratto particolarmente critico dell’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore, oggi regolato da semaforo per effetto della sezione ristretta e della prossimità alla sede stradale di fabbricati vincolati.


Prosegue a ritmo serrato lo scavo della galleria a partire dall’imbocco ovest (al ritmo di 40 metri e mezzo scavati al giorno), che ha raggiunto progressiva 218 metri e dall’imbocco Est, dove sono stati superati i 135 metri di avanzamento, pari al 60% dell’intero scavo, mentre sono state concluse le attività di scavo archeologico di importanti ritrovamenti rinvenuti durante i lavori.
Variante di San Vito
Il tracciato prevede un percorso complessivo di circa 2,3 chilometri, quasi tutto “a mezza costa” nella valle del Boite.
L’asse principale si sviluppa attraverso due rotatorie di svincolo, quattro gallerie artificiali di mascheramento e antirumore, un nuovo viadotto sul Ru Sec e numerosi interventi sulla viabilità secondaria.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di numerose opere di sostegno e la risoluzione delle interferenze presenti con interventi sui sottoservizi esistenti, tra cui l’esecuzione di nuove opere acquedottistico-fognarie e gli spostamenti delle reti gas, elettrica, telefoniche e TLC. I lavori comprendono inoltre la realizzazione di rilevati per circa 230 mila mc.
È stata completata l’apertura di tutto il tracciato al piano campagna, e sono in fase di completamento le opere di sostegno, che permetteranno l’abbassamento del piano di lavoro alla quota definitiva del nuovo asse stradale.
È stato inoltre completato il varo del ponte sul “Ru Sec”. Tutte e quattro le gallerie sono in corso di esecuzione, e due di esse quasi completate.
Sono in corso di completamento le spalle e la pila del viadotto “Senes”, le cui parti strutturali sono già tutte presenti in cantiere, e sono pressoché completate le sottofondazioni del Cavalcavia “Senes”, entrambi funzionali all’omonima viabilità secondaria, in modo da poter ripristinare nei tempi previsti la normale transitabilità verso Serdes.
È stato infine completato il sottopasso, che darà continuità all’esistente percorso ciclopedonale che collega il centro di San Vito di Cadore al lago di Mosigo.
Il quadro delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026
Le Olimpiadi invernali avranno inizio il 6 febbraio 2026 e si concluderanno il 22 febbraio, mentre l’appuntamento con le Paralimpiadi è per il 6 marzo 2026, con conclusione il 15 marzo.
Per questi eventi, l’accessibilità ai luoghi in cui si svolgeranno le gare rappresenta un elemento imprescindibile per garantirne la sostenibilità.
Come previsto nei diversi decreti Olimpiadi, Anas è soggetto attuatore di vari interventi in Veneto e in Lombardia.
Inoltre, Anas fornisce supporto a Simico, Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, sulla base di una convenzione stipulata per la progettazione fino all’appalto dei dieci interventi Simico su strade Anas.
La convenzione prevede la possibilità che Anas prosegua con l’esecuzione dei lavori, una volta appaltate le opere da parte di Simico quale centrale di committenza.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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