Un rifugio storico, situato in una posizione spettacolare e molto frequentato. Ma, per questi stessi motivi, molto impegnativo da seguire.
Ecco perché la sezione Cai di Auronzo, attualmente commissariata, che (auto)gestisce la struttura da oltre dieci anni, sta cercando un nuovo gestore per il rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo.
La manifestazione di interesse avviata, scadrà tra qualche giorno (il prossimo 20 febbraio), ma c’è ancora tempo per candidarsi. Basta essere una persona fisica e avere i seguenti requisiti: possedere conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio ed ai rifugi limitrofi nonché la capacità di apprestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso.
Gli aspiranti gestori possono inviare la loro domanda all’indirizzo pec: auronzodicadore@pec.cai.it. Successivamente le candidature saranno vagliate da un’apposita commissione istituita dal Gruppo regionale Cai Veneto.
“Sono state profuse tantissime energie per rendere questo rifugio speciale più moderno e accogliente – spiega l’attuale commissario straordinario della sezione Cai Auronzo, Gabriela De Bortoli – E’ da più di sei anni che è stato avviato, con importanti investimenti, il completo restauro della struttura, un intervento che nessun gestore ‘ordinario’ avrebbe potuto sostenere”.
E ora, finalmente, ci siamo. “Manca ancora qualche camera da arredare, ma il resto è ok – prosegue De Bortoli – Sono state rifatte le scale in cemento, le finestre, i pavimenti, tutti i bagni, le porte e, dulcis in fundo, la cucina. Parliamo di una struttura che conta 99 posti letto e che, quando è nel pieno della sua operatività, necessita di almeno 25 persone per essere gestita”.
Una mole di lavoro imponente, non c’è che dire. Il rifugio, rimasto chiuso anche durante questa stagione invernale (è aperto solo il bivacco al seminterrato), attende ora il suo nuovo gestore. “La sezione di Auronzo è stata così assorbita dalla sua ristrutturazione che ci si è ‘dimenticati’ di alcuni adempimenti formali, tra cui l’assemblea dei soci – chiarisce De Bortoli – Da qui il commissariamento arrivato lo scorso aprile. Ora però, a fine dicembre, si è recuperato.
“E’ stata finalmente fatta l’assemblea dei soci, dove sono stati anche approvati i bilanci per i lavori realizzati al rifugio – conclude il commissario – Entro fine marzo ne verrà convocata un’altra, che speriamo riporti la situazione alla normalità”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Cai Auronzo)
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