Il primo vero (doppio) “battesimo” per il nuovo corso di Longarone Fiere Dolomiti è in programma dal 15 al 23 febbraio, con la 16esima edizione della fiera “Costruire” a cui si abbinerà anche la 20esima edizione di “Arte Fiera Dolomiti”.
Due appuntamenti molto attesi, che sono stati presentati questa mattina, nella sala del consiglio di Longarone Fiere Dolomiti, contestualmente alla presentazione del nuovo Consiglio di amministrazione.
Costruire 2025
“Costruire” (e non più “Ricostruire”) è la fiera dedicata al mondo delle costruzioni, ristrutturazioni e risparmio energetico e offrirà ai visitatori – ne sono attesi 12mila su una superficie espositiva di ben 10mila mq – le ultime novità e soluzioni per ogni esigenza edilizia.


Un evento annuale dedicato soprattutto a chi desidera realizzare o ristrutturare la propria casa in montagna. Ospitato negli spazi di Longarone Fiere, il salone accoglie sia privati sia professionisti del settore, offrendo idee e soluzioni rispettose dell’ambiente. Il tutto con un focus sulle tecnologie più avanzate, dagli isolanti ad alte prestazioni alla domotica e ai sistemi di riscaldamento sostenibili.
Saranno 14 i settori espositivi allestiti, 5 almeno quelli chiave: soluzioni per il riscaldamento, sistemi di pulizia industriale e drenaggio, macchine per la lavorazione del legno, materiali e tecnologie per la bioedilizia, impianti di condizionamento e isolamento termoacustico.
Arte Fiera Dolomiti
In concomitanza con “Costruire 2025”, sempre dal 15 al 23 febbraio negli spazi di Longarone Fiere, si terrà anche la 20esima edizione di Arte Fiera Dolomiti, che celebra quest’anno due decenni di arte, mostre ed eventi di prestigio. Un traguardo importante che sarà festeggiato con un programma ricco di sorprese, pensato per gli amanti dell’arte e della cultura.


La manifestazione, che si intitolerà “Le Mani Perdute” (un nome suggerito direttamente da Mauro Corona), ospiterà infatti un mix di artisti storici e talenti emergenti, offrendo al pubblico un viaggio tra tradizione e modernità. Una delle attrazioni principali sarà il suggestivo Viale delle Sculture, un’esposizione con opere di artisti di prim’ordine che si sviluppa all’interno dei padiglioni fieristici.
Uno dei momenti clou sarà proprio sabato 15 febbraio, alle 16, con la consegna del Premio alla Carriera a un artista d’eccezione, il Maestro Vico Calabrò, il “custode dell’affresco”, conosciuto a livello internazionale per il suo straordinario contributo al mondo dell’arte.
Arte Fiera Dolomiti poi, proprio per il filo conduttore dell’edizione 2025 legato alle “mani perdute”, riserverà un’attenzione speciale all’antica tecnica dell’incisione, un’arte che unisce manualità, precisione e creatività. Grazie alla partecipazione dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei di Cison di Valmarino, la fiera diventerà un vero e proprio laboratorio vivente, dove il pubblico potrà scoprire e apprezzare le diverse tecniche incisorie sotto la guida di esperti.
“Mai ci saremmo aspettati di celebrare il ventennale di questa manifestazione – ha commentato il direttore artistico Franco Fonzo -. Significa che siamo riusciti ad adattarci ai cambiamenti, un fatto che ci rende molto orgogliosi”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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