Il mondo dello sport invernale piange Marcello De Dorigo, storico fondista azzurro

Marcello De Dorigo

Il mondo dello sport invernale piange Marcello De Dorigo.

Lo storico ex fondista è morto nei giorni scorsi all’età di 87 anni.

Nativo di Rocca Pietore, divenne una delle punte di diamante della nazionale a partire dal 1957, anno in cui entrò nel giro azzurro, partecipando a due Olimpiadi (Squaw Walley nel 1960 e Innsbruck nel 1964) e due campionati del mondo (Lathi nel 1958 e Zakopane nel 1962). Nel suo palmarès spiccano anche otto titoli italiani tra Juniores e Seniores.

Nel 1963 De Dorigo si fa conoscere al grande pubblico.

Fu il primo a battere all’epoca i “super” atleti scandinavi e russi.

Vince la 15 km di Le Brauss, in Svizzera con lo stesso tempo del finlandese Oikarainen e, nelle gare pre olimpiche disputate a Seefeld, ed è secondo nella 30 chilometri alle spalle del norvegese Oesbye e s’impone nella 15 km davanti a fuoriclasse del calibro di Olsson, Hiermstad, Persson, Groenningen, Jernberg, Roennlund, Vaisanen, Tiainen e Kolchin.

L’incredibile successo gli valse anche la prima pagina sulla Domenica del Corriere, un fatto all’epoca incredibile per un atleta.

La sua carriera finì, però, a soli 27 anni, il 28 novembre 1964, dopo una disavventura durante degli allenamenti in Svezia che lo aveva costretto a venire amputato di 6 dita dei piedi, rimaste congelate.

Dopo la carriera agonistica, De Dorigo aveva dato avvio alla carriera imprenditoriale, costruendo insieme al fratello Valerio (scomparso nel 2017) gli impianti di risalita a Forcella Aurine, proprio la località nella quale aveva iniziato la carriera sugli sci.

Sono ovviamente tanti i messaggi di cordoglio in questi giorni, tra cui quelli del presidente della Regione Luca Zaia: “Esprimo il mio più profondo cordoglio a tutta la sua famiglia e a coloro che lo hanno conosciuto e amato”.

“Alla famiglia le più sentite condoglianze del presidente Flavio Roda, del Consiglio federale, di atleti tecnici e staff”, dichiara la FISI in una nota.

Marcello lascia nel dolore il figlio Santo, il fratello Domenico, la sorella Elisabetta, i cognati, la nuora, i nipoti e i parenti.

I funerali avranno luogo domani, giovedì, alle 14 nella chiesetta di Forcella Aurine. Successivamente si proseguirà per il cimitero di Laste.

Il rosario verrà invece recitato oggi, mercoledì, alle ore 18.30 nella chiesa di Gosaldo.

(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: Onoranze Funebri De Toffol)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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