“Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. Chissà se Ippocrate conosceva il gelato… La medicina moderna di sicuro sì. E Mig dà una mano.
La Mostra internazionale del gelato artigianale ha messo sotto la lente un approccio nuovo al cosiddetto “dolce freddo”, che le ricerche scientifiche vedono invece come alimento a tutti gli effetti. E alimento con proprietà particolari e nutraceutiche, tanto da essere perfetto come cibo per i pazienti dei reparti di lungodegenza, per i malati di Alzheimer. Anche per diabetici, a patto che sia un gelato artigianale al 100 per 100, fatto partendo da materie prime naturali e d’eccellenza.
A sfatare alcuni miti negativi sul gelato ci ha pensato oggi (domenica 24 novembre) il convegno di Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica). «I diabetici possono e devono mangiare gelato, ovviamente non come alimento da tutti i giorni. Ma deve essere un gelato artigianale, fatto da materie prime di qualità» ha spiegato il dottor Massimiliano Petrelli, medico specialista in endocrinologia e componente di Adi Marche. «Nel diabetico è bene privilegiare gusti di crema, con qualche grasso in più che però hanno un picco glicemico più basso. Nel paziente obeso invece sono preferibili i gusti di frutta con meno zuccheri».
GELATO CONTRO L’ALZHEIMER
Ma il gelato può essere anche un alimento di salute. E sostituire i piatti del pranzo e della cena per le persone malate di Alzheimer.
«I pazienti con decadimento neurocognitivo o Alzheimer sono nutriti con cibo ospedaliero molto piatto, di solito. Ma il cibo è anche socialità e piacere e quindi il gelato ci viene in aiuto» ha spiegato Petrelli. «Le ricerche dimostrano che il gelato risveglia ricordi ancestrali e rimette in moto aree del cervello tali che alcuni pazienti riprendono a comunicare meglio».
La prova è arrivata da Martino Liuzzi, presidente del Centro Studi Gelato Artigianale e dell’Associazione Gelato Artigianale Festival di Agugliano, componente del consiglio direttivo Adi Marche ed esperto di gelato funzionale. In due anni di sperimentazione di cucina-gelato in una clinica, ha dimostrato che i pazienti anziani con Alzheimer hanno recuperato la socialità e anche ripreso l’uso delle posate mentre prima mangiavano con le mani. «In quasi tutti i casi, si è visto che hanno recuperato anche il gusto del cibo che prima era stato perso» ha sottolineato Liuzzi. «Questo ci spinge a recuperare il senso della preparazione dei cibi anche in ambito clinico. E il gelato può essere la chiave per tutti i pazienti con disfagia».
DOMANI IL CNR
Domani si parlerà ancora di gelato nutraceutico con il Cnr, che da un anno collabora attivamente con Mig. Alle 10 è in programma il convegno “La scienza e il gelato artigianale: innovazione tra gusto e benessere”. Poi nel pomeriggio dieci mastri gelatieri saranno protagonisti della sessione di analisi sensoriale promossa e coordinata congiuntamente dal team di ricerca dell’Istituto di Bioeconomia e dell’istituto di Fisiologia Clinica. I partecipanti saranno invitati a definire, attraverso degli assaggi guidati e con procedure validate scientificamente, i profili sensoriali di alcuni prototipi innovativi di gelato, individuandone la peculiarità, la texture, il gusto e l’ aroma. Attraverso dispositivi indossabili che consentono la misurazione di parametri fisiologici legati allo stato emotivo del soggetto, verranno misurate continuamente le emozioni durante l’analisi sensoriale, sfruttando varie risposte biologiche, come quelle cardiovascolari, cerebrali, elettrodermiche e respiratorie.
IL CHILOMETRO CONSAPEVOLE
Nella giornata di oggi il gelato ha fatto da corollario anche al “Chilometro consapevole”, libro di Carlo Petrini e Carlo Catani presentato nell’ambito della fiera. Catani ha parlato degli strumenti utili per definire la sostenibilità. E ha fornito una lista pratica di consigli su come fare la spesa per evitare sprechi.
PREMIO WIGWAM
In tema di prodotto artigianale, e soprattutto “raccontato”, c’è stata oggi la premiazione del concorso Wigwam “Italian gelato”, che ha esaminato 108 elaborati arrivati da ragazzi di tutta Italia. Il premio internazionale, con persone collegate anche dall’Inghilterra, dall’Argentina e dalle altre sezioni Wigwam di tutto il mondo, ha visto trionfare Emma Sacchet (di Val di Zoldo) nella categoria Under 13, con un lavoro sul dolce mestiere del gelatiere. Nella categoria Under 18 ha vinto Marco Morandini (da Lignano) con un lavoro sulle origini del mestiere di far gelati in Friuli Venezia Giulia. Infine, premiata nella categoria Under 25 Viola Ceriani di Milano per l’elaborato sul gelato gourmet alla cipolla belendina di Andora Ligure.
Al via la nuova edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale che il 24 marzo di ogni anno inaugura ufficialmente la stagione di uno dei dolci più amati al mondo. Ponte goloso tra le nazioni, il gelato artigianale è l’unico alimento a cui il Parlamento Europeo ha dedicato una giornata, e, dal 2012, si fa simbolo del sapere artigiano, da sempre espressione di qualità, di autenticità e di territorialità, riunendo l’Europa intera con eventi, incontri, iniziative, e, ovviamente, coni e coppette. Un appuntamento imperdibile per celebrare la tradizione, la qualità e l’artigianalità di un prodotto che unisce culture e sapori, e che, con la nuova edizione, la tredicesima, sarà ancora più speciale: il Gelato Day 2025, infatti, sarà dedicato al Giubileo e patrocinato dal Dicastero per l’Evangelizzazione, un riconoscimento che sottolinea la rilevanza culturale e spirituale dell’evento, che porterà pellegrini da tutto il mondo a San Pietro.
IL GUSTO DELL’ANNO 2025. L’annuncio arriva alla 64ª MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, in corso a Longarone Fiere Dolomiti, dove è stato svelato il Gusto dell’Anno, il gelato protagonista di ogni edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, scelto ogni anno da un diverso Paese europeo. Dopo la “Gaufre de Liège” proposta dal Belgio per l’edizione 2024, il Gusto dell’Anno 2025 sarà “Hallelujah”, un tributo alla tradizione gastronomica che si intreccia con questo momento di spiritualità e incontro. La sua ricetta ufficiale sarà decretata in un concorso indetto durante la fiera SIGEP – The Dolce World Expo, in programma dal 18 al 22 gennaio 2025 presso la Fiera di Rimini: i gelatieri di tutta Europa saranno chiamati a cimentarsi in creazioni ispirate al Giubileo, lanciando così un messaggio di pace, accoglienza e condivisione, rivolto non solo ai pellegrini, ma a tutti gli amanti del gelato.
“Hallelujah” sarà quindi il protagonista indiscusso del Gelato Day 2025. I festeggiamenti della Giornata inizieranno già domenica 23 marzo con l’offerta del Gusto dell’Anno ai pellegrini, accompagnata da una raccolta fondi di beneficenza in Piazza Pio XII, situata nei pressi di San Pietro. Infine, il 24 marzo sarà proposto in tutte le gelaterie aderenti al Gelato Day, sia nella versione “originale” secondo la ricetta ufficiale, sia rivisitata dai maestri gelatieri di tutta Europa con ingredienti e ispirazioni del loro territorio.
GELATO DAY 2025 AL VIA ALLA 64° MIG A LONGARONE. Nel corso della 64ª MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, primo appuntamento che inaugura ufficialmente l’edizione 2025 del Gelato Day, Artglace ha annunciato i risultati dell’assemblea del 23 novembre, confermando alla presidenza Domenico Belmonte, insieme a un rinnovato Consiglio Direttivo, pronto a guidare nei prossimi anni l’associazione che riunisce i gelatieri europei. Tra le novità, spicca la nomina di Marco Miquel Sirvent come nuovo vicepresidente. Un’altra importante novità è l’ingresso della Croazia tra i membri di Artglace, segnando un ulteriore passo avanti nella collaborazione internazionale dell’associazione.
I CONTEST 2025. Artglace ha infine indetto un nuovo concorso per la ricetta ufficiale del Gusto dell’Anno 2025 che sarà scelta tra le proposte più originali presentate dai partecipanti durante la fiera di SIGEP – The Dolce World Expo, in programma dal 18 al 22 gennaio 2025. L’evento, in programma il 21 gennaio 2025, darà ai gelatieri di tutta Europa l’occasione di mettere in mostra la propria creatività, proponendo nuovi gusti e combinazioni. L’iscrizione e tutte le informazioni, insieme al regolamento completo, saranno presto disponibili sul sito www.gelato-day.com. È inoltre confermata una nuova edizione del videocontest per il Gelato Day 2025: i laboratori dei gelatieri di tutta Europa saranno protagonisti di video che interpretano e raccontano il Gusto dell’Anno.
«Siamo entusiasti di dedicare la tredicesima edizione del Gelato Day a un evento di così profondo significato come il Giubileo del 2025 – commenta Domenico Belmonte, presidente Artglace. Il Gusto dell’Anno, ‘Hallelujah’, rappresenta un’opportunità unica per i nostri maestri gelatieri di esprimere la propria creatività e condividere, attraverso il gelato artigianale, un messaggio di pace e accoglienza di estrema attualità. Invitiamo fin d’ora tutti i gelatieri d’Europa a unirsi a noi in questa edizione speciale, per celebrare insieme e promuovere, uniti come sempre, la qualità e la tradizione del gelato artigianale. Inoltre, accogliamo con grande entusiasmo la Croazia come nuovo membro di Artglace, settima nazione a entrare a far parte della confederazione. Questo rappresenta un passo significativo per rafforzare la collaborazione internazionale e promuovere ancora di più l’eccellenza del gelato artigianale europeo».
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Longarone Fiere)
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