Promessa mantenuta: l’Espresso Cadore, il convoglio di Fs Treni Turistici Italiani che lo scorso dicembre ha ripristinato i collegamenti diretti notturni tra Roma e Calalzo (con proseguimento in bus da e per Cortina d’Ampezzo), tornerà a circolare la prossima estate, e più precisamente dall’ultima settimana di giugno a quella di agosto.
Che il treno, pensato inizialmente per il turismo invernale e fruito da circa 600 persone durante la sua prima stagione, avrebbe avuto anche una versione “estiva”, era stato annunciato già a fine inverno. Ora, sul sito di TTI sono comparsi anche i nuovi giorni e orari di circolazione del treno, in entrambi i sensi di marcia.
La novità più eclatante è che le corse saranno quattro (due per senso di marcia) alla settimana, e non due (una più una) come accaduto di norma durante l’inverno.
Le partenze verso nord dalla stazione Termini della capitale d’Italia saranno il martedì e il venerdì, con inizio rispettivamente il 25 giugno e il 28 dello stesso mese, fino al 27 e 30 agosto rispettivamente. L’orario di partenza saranno sempre le 20.58, ma il martedì il treno sarà più “lento”, visto che l’arrivo a Calalzo è previsto alle 8.48 del mercoledì mattina, mentre il venerdì sarà più “veloce”, visto che il sabato arriverà al capolinea cadorino alle 7.57. In entrambi i casi, nel piazzale esterno della stazione ferroviaria il bus dedicato per andare a Cortina attenderà l’arrivo del treno.
Anche in senso inverso ci saranno due corse alla settimana: l’Espresso partirà da Calalzo – Pieve di Cadore – Cortina il mercoledì dal 26 giugno al 28 agosto e il sabato dal 29 giugno al 31 agosto, sempre alle 20.30. Anche in direzione sud gli orari saranno diversi da giorno a giorno, visto che il giovedì mattina il treno arriverà a Termini alle 6.42 e la domenica alle 8.38. Un bus partirà da Cortina in tempo utile per portare i passeggeri a Calalzo prima che il convoglio lasci la stazione Fs.
Rispetto all’orario invernale, vengono confermate le fermate intermedie di Longarone e Ponte nelle Alpi Polpet (solo discesa verso nord, solo salita verso sud), mentre non compaiono più, almeno per il momento, Treviso Centrale, Orvieto e Orte.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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