A chiusura della stagione invernale, l’Ulss 1 Dolomiti ha fatto oggi venerdì il punto sui soccorsi nel periodo tra l’8 dicembre (Immacolata) e il 1° aprile (pasquetta) scorsi.
Un lavoro di rete tra Ulss Dolomiti, Soccorso Alpino, SAGF, Forze dell’Ordine e Associazioni di volontariato ha permesso di schierare ogni giorno un’équipe Elisoccorso con medico rianimatore, infermiere, TE, Cinofilo; 20 medici nei Pronto Soccorso e nei Punti di primo intervento; 40 infermieri; 40 Soccorso piste interforze; 45 Volontari ambulanze; squadra a terra CNSAS e SAGF e fino a 20 mezzi in area dolomitica.
Gli accessi ai Pronto Soccorso aziendali sono aumentati del 5% rispetto al pari periodo dell’anno precedente, con una media di 284 accessi al giorno. Si registra, in particolare, l’aumento di accessi di persone straniere (+18%).
Le chiamate al SUEM sono state oltre 22 mila, con 6.418 missioni di cui oltre 1.700 in pista (+5% rispetto allo scorso anno). Le missioni di elisoccorso per interventi primari sono state 221, di cui 135 in pista.
I comprensori nei quali ci sono stati il maggior numero di interventi sono stati Arabba, Cortina e Civetta. Unanime è stato, oggi, il richiamo alla prevenzione e alla prudenza e il ringraziamento per il lavoro svolto dalle rete.
Intanto, si pensa già alla stagione estiva 2024, per la quale è stato confermato il secondo elicottero – per un periodo prolungato (dal 6 luglio al 15 settembre), saranno potenziate le ambulanze al servizio di Cortina, Auronzo e dell’Alto Agordino, la medicina turistica e si sta valutando la necessità della dialisi vacanza.
(Foto: Ulss 1 Dolomiti).
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