Via libera alla ciclabile di via Tiziano Vecellio, per il ponte si prevede un nuovo progetto

Via libera della giunta di Belluno alla nuova pista ciclo pedonale di via Tiziano Vecellio. I lavori, affidati alla ditta Dolomiti Strade, prenderanno il via a breve e non comporteranno l’interruzione della circolazione lungo la principale arteria di attraversamento della città in Destra Piave.

Seguirà il cantiere alla passerella ciclabile sul ponte del Rio Cusighe, per il quale si prevede un nuovo progetto, più ampio e complesso del precedente.

“L’intervento è stato volutamente diviso in due step – spiega l’assessore ai lavori pubblici Franco Roccon -, abbiamo modificato il cronoprogramma e sospeso al momento i lavori sul ponte, perché vogliamo ampliare il progetto rispetto a quello pensato inizialmente includendo, a lato del manufatto, una passerella in ferro per le biciclette. Per ora, quindi, abbiamo dato il via libera solo al cantiere lungo la strada per realizzare un nuovo tratto dedicato a pedoni e ciclisti”.

Il progetto originario prevedeva la realizzazione della ciclabile a partire dal ponte per qualche centinaio di metri fino all’altezza della sede Arpav circa, quindi la messa in sicurezza del ponte e dei parapetti, il consolidamento e la pulizia. Un intervento per complessivi 620 mila euro circa, coperti da un doppio bando della Regione Veneto. Oggi però c’è l’intenzione di fare un passo in più e di aggiungere un tratto di ciclabile anche a lato del ponte.

Il nuovo tratto di ciclabile lungo via Tiziano Vecellio non comporterà un restringimento della carreggiata, perché la pista sarà realizzata interrando il fosso presente ai lati. Nel frattempo si porterà avanti l’altro step, quello relativo al ponte. Ieri l’assessore ha incontrato i privati proprietari dei terreni a destra e a sinistra, arrivando ad un accordo bonario con entrambe le parti.

Ora partirà la fase della progettazione della passerella, siamo infatti convinti che interrompere la ciclabile prima del ponte sia un errore, si rischia di investire molti soldi ma di avere una rete ciclabile monca in un tratto, invece, in cui c’è assoluto bisogno di mettere in sicurezza pedoni e ciclisti – conclude Roccon -. Certo, serviranno altre risorse e anche su questo fronte stiamo lavorando con l’obiettivo di reperire fondi esterni”.

(Fonte e foto: Comune di Belluno).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati