Venerdì scorso, giorno di San Valentino, una donna di 53 anni ha pensato bene – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – di rendere “omaggio” a suo modo al patrono degli innamorati, ovvero attraverso insulti e minacce rivolti per l’ennesima volta all’ex compagno di 46 anni.
Gli operatori della Volante, nella circostanza, hanno notato che la donna, pur essendo già stata ammonita dal Questore, si era diretta verso il luogo di lavoro dell’uomo. Presagendo che la stessa potesse mettere in atto condotte moleste ai danni dell’uomo, la Volante ha deciso di seguirla.
La donna, alla vista dell’ex compagno, avrebbe infatti iniziato a insultarlo e a minacciarlo. Gli operatori sono così intervenuti, separandoli e impedendo alla stessa di porre in essere condotte lesive nei confronti dell’uomo, il quale ha poi raccontato agli agenti che non si trattava di un episodio isolato, poiché anche in altre occasioni la donna, pur essendo stata ammonita dal Questore, lo aveva avvicinato, insultato e minacciato.
Considerata la situazione, la Squadra Volante ha proceduto a trarre in arresto, in flagranza di reato, la donna, che è stata poi portata nel carcere femminile della Giudecca, a Venezia. Il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’autrice del reato il divieto di avvicinamento alla vittima nel raggio di 500 metri, nonché l’applicazione del braccialetto elettronico.
“Continua senza sosta, sia sul piano preventivo che repressivo, l’azione di contrasto ai reati da Codice Rosso, delitti capaci di creare uno stato d’ansia e paura, tale da destabilizzare la serenità e l’equilibrio psicologico della vittima” afferma la Questura di Belluno.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Questura di Belluno)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata
