Inizia così il primo consiglio comunale, tra strette di mano, applausi e qualche critica sollevata dalle minoranze. Lunedì sera nella sala consigliare di Palazzo Beltramini, il primo cittadino ha prestato giuramento. “Sono diventato sindaco di una città bellissima, importante e delicata – dice Dalla Rosa -, ringrazio tutti i cittadini che mi hanno dato fiducia e anche quelli che non lo hanno fatto perché hanno esercitato il loro sacrosanto diritto costituzionale di voto”.
Un lungo discorso del sindaco seguito da quello degli assessori, consiglieri e del vicesindaco Mauro Migliorini che nella splendida cornice settecentesca dell’architetto Massari, porta la sua riflessione sui numeri ottenuti dall’ultima tornata elettorale. “Secondo il Ministero dell’Interno, la percentuale dell’affluenza è del 52,67% ma questo dato non è veritiero perché calcolato su tutti gli elettori e non solo sui residenti, -spiega il vice-, “quindi, risulta una percentuale sfasata e molti Comuni, compreso il nostro, lo hanno fatto presente”. Insomma, calcolatrice alla mano, secondo i dati raccolti a conti fatti il numero dei votanti sarebbe del 66%.
I capigruppo delle minoranze, Rosy Silvestrini (Asolo per tutti) e Marco Piva (Orizzonti Asolani) incalzano e concordano che “dall’esito delle elezioni e osservando i numeri, emerge chiaramente che la maggioranza degli asolani che hanno votato sono rappresentati nei banchi dell’opposizione e questo è un dato più che mai significativo e che deve far riflettere”.
Dito puntato ancora contro la maggioranza che non ha assegnato nessun assessorato allo sport ma ha solo affidato la delega al consigliere Manuel Gazzola (Per Asolo). Non perde tempo Piva che all’insediamento della giunta sgancia subito la grana sulla maggioranza. “È importante che ci sia un assessore che segua tutto quello che è legato allo sport per promuovere un’azione di sanità e nell’ottica di salute pubblica, – sostiene il consigliere di minoranza -, nel programma della maggioranza, il capitolo sport è al penultimo posto”.
Il sindaco non fa una piega e nella serata di lunedì ha nominato la sua giunta e distribuito incarichi e deleghe tra i consiglieri. La giunta è costituita, oltre che da Dalla Rosa, dal vicesindaco Mauro Migliorini con deleghe a lavori pubblici, bilancio e tributi, polizia locale e sanità. L’assessore Andrea Canil si occuperà di politiche sociali, giovanili e per la famiglia, trasporti e associazioni. Al suo primo mandato Beatrice Bonsembiante, assessore al turismo, cultura ed eventi. Primo mandato anche per l’assessore Laura Basso, delegata alla pubblica istruzione e alla biblioteca. La scelta del capogruppo di maggioranza è ricaduta sul consigliere Emmanuele Petrin che si occuperà di tradizioni locali e assistenza fiscale. Infine, i consiglieri: Manuel Gazzola (sport), Cristina Scandiuzzi (politiche europee e pari opportunità) e Sonia Rigo ( informatizzazione e politiche giovanili).
Tra le minoranze siedono Rosy Silvestrini (Asolo per tutti) con il consigliere Giordano Vendrasco, Per il gruppo Orizzonti Asolani, Marco Piva e Valeria Gallina.
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