È difficile scordare i danni provocati dall’alluvione che ha colpito l’Asolano lo scorso 16 maggio. Tanti gli interventi effettuati a ridosso dell’alluvione: due persone, a Monfumo e a Casella d’Asolo, furono tratte in salvo dopo essere rimaste bloccate all’interno delle loro auto in mezzo all’acqua.
A Vallà di Riese Pio X un’anziana venne soccorsa dai Carabinieri e tratta in salvo dall’abitazione già allagata, mentre a Monfumo otto famiglie rimasero isolate a causa di una frana.
Nel Comune di Asolo furono notevoli i danni alle strade comunali, ai sentieri, alle piste ciclopedonali e al settore agricolo, per non parlare delle frane che interessarono l’area collinare.
A quattro mesi da quella calamità, proseguono gli interventi di ripristino, manutenzione e ricostruzione di argini, scoli e sentieri grazie alla collaborazione con la Regione Veneto e la Provincia di Treviso.
Nel Torrente Muson è in corso un intervento a cura del Genio Civile della Regione del Veneto, mentre in via Piovega e via Colmarion gli interventi sono a cura del Settore Lavori Pubblici della Città di Asolo con risorse dell’ente.
“Finora – commenta Mauro Migliorini, vicesindaco con delega alla Protezione civile e ai Lavori pubblici – abbiamo investito 300 mila euro. Inizieremo gli interventi sui sentieri, molti sono in pessime condizioni, interrotti o interessati da cedimenti e frane. Faremo lo stesso in diverse strade bianche delle zone collinari”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Comune di Asolo)
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