Bledar Dedja, la vittima rinvenuta questa mattina a Paderno di Pieve del Grappa in via Colli, aveva 39 anni ed era residente a Casella d’Asolo in via Tiepolo.
L’uomo, di origini albanesi, viveva con la moglie e due bambini e lavorava da oltre 20 anni all‘Antica Abbazia di Borso del Grappa, mentre prima faceva il muratore a Castelcucco. Il corpo è stato rinvenuto con ferite da arma da taglio e da tentativo di difesa a un centinaio di metri dalla sua Mercedes classe B bianca.
“Era una persona perbene, che lavorava e badava alla sua famiglia. Siamo tutti scioccati perché non ci aspettavamo questa notizia speravamo che non fosse vero ma è così – spiega un suo conoscente che ha raggiunto il luogo del delitto – era sposato e aveva due figli, una femmina e un maschietto piccoli, di circa 9 e 2 anni. Lo conoscevo di vista, da quello che sappiamo noi era un gran lavoratore, faceva anche degli extra, si dava sempre da fare“.
Loretta, una vicina residente in via Tiepolo racconta: “Da 3-4 anni avevamo comprato questa casa, non abbiamo parole veramente, ci dispiace. Non abbiamo mai avuto problemi”.
Al momento non è ancora chiaro se l’uomo potesse avere degli screzi o dei conti in sospeso con qualcuno.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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