Francesco e Filippo morti in Marmolada, il dolore dei colleghi. Sabato l’ultimo saluto a Zanin

Dolore e sconforto nell’azienda Scarpa di Asolo per la tragica morte dei dipendenti Francesco Favilli e Filippo Zanin, deceduti martedì 3 settembre mentre stavano scalando la via Don Chisciotte dalla parete sud della Marmolada.

Favilli viveva da poco a Maser mentre Zanin abitava a San Zenone degli Ezzelini.

“Francesco era una persona umile e disponibile – raccontano i colleghi -, sempre con il sorriso stampato sul volto anche negli inevitabili momenti di tensione che possono esserci in tutti i luoghi di lavoro. Era un brand manager e lavorava a progetti particolari come le scarpe d’alta quota. Amava tantissimo la montagna e il suo lavoro, ultimamente aveva la passione per il parapendio”.

“Filippo lavorava nel marketing – continuano -, anche lui era una persona disponibile e sempre gentile con tutti. Ci scambiavi volentieri quattro parole insieme. Quando noi colleghi abbiamo saputo della tragedia, siamo rimasti sotto shock e non siamo riusciti a trattenere le lacrime”.

“Ieri i dirigenti si sono mobilitati per andare alla camera ardente che era stata allestita per loro – concludono -. L’azienda ha organizzato un momento privato di raccoglimento per ricordare i nostri colleghi Francesco e Filippo ed esprimere vicinanza alle loro famiglie”.

È già stato fissato il funerale del 36enne Zanin che avrà luogo sabato 7 settembre, alle ore 10, nella Chiesa Arcipretale di Fonte Alto. Il Santo Rosario verrà recitato venerdì 6 settembre, alle ore 20, nella stessa chiesa.

Lascia la moglie Giulia, la piccola Emma, i genitori Pierluigi e Fernanda, i fratelli Eleonora, Edoardo e Marta, i suoceri, le nonne, i cognati, la cognata, i nipoti, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.

Nella sua epigrafe è stato scritto: “Improvvisamente è mancato all’affetto dei suoi cari, lasciando questa terra per raggiungere la vetta più alta. Non lasciatevi abbattere dal dolore miei cari, mirate la vita che ho cominciato e non quello che ho finito. Io vi amerò dal Cielo come vi ho amato in terra”.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Servizi funebri Generali – Agenzia Zardo)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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