Ha finalmente un’identità il “pirata” della strada ritenuto dagli inquirenti responsabile del grave episodio stradale, avvenuto martedì sulla Strada provinciale 84 in via Bassanese (in località Coste a Maser), che ha visto coinvolti in un incidente un’automobile e un ciclista poi rimasto ferito a terra senza però venire immediatamente soccorso dall'”investitore”.
Grazie alla prontezza d’intervento della Polizia locale del Servizio associato Asolo-Fonte e Maser, e alla collaborazione tra amministrazioni comunali, è stato possibile identificare rapidamente il presunto responsabile del sinistro che si è dato alla fuga dopo l’accaduto.
«Desidero rivolgere un sentito grazie alla nostra Polizia locale di Asolo e al suo comandante Sandro Bonato per la rapidità ed efficacia delle indagini, così come a tutti coloro che hanno collaborato per ricostruire la dinamica dell’incidente – sottolinea la sindaca di Maser Claudia Benedos -. In particolare, voglio ringraziare i cittadini che si sono fermati per prestare aiuto dimostrando senso civico e umanità. La sicurezza sulle strade passa anche attraverso la responsabilità di ciascuno di noi e la capacità delle Istituzioni di agire in modo coordinato. Questo caso dimostra quindi quanto sia importante investire sulla sicurezza e sulla sensibilizzazione della cittadinanza ai pericoli della strada e al come ci si mette alla guida».
Questa la relazione della Polizia locale di Asolo in merito alla vicenda:
“Il giorno 8 aprile 2025 verso le ore 15.30 lungo la S.P. 84, in via Bassanese Località Coste, di fronte alle scuole elementari, un’auto Ford monovolume condotta da un cittadino di 74 anni di San Zenone degli Ezzelini urtava una bicicletta condotta dal sig. G.G. di 78 anni residente a Vedelago il quale, nella caduta, rimaneva ferito e trasportato all’Ospedale di Montebelluna per gli accertamenti di rito. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale del Servizio Associato Asolo-Fonte e Maser, per i rilievi di rito. Da quanto accertato, i due veicoli stavano percorrendo la corsia lungo la stessa direzione di marcia, da Maser verso Asolo, quando, giunti all’altezza delle scuole elementari, per cause ancora al vaglio della polizia locale, l’autovettura urtava con lo specchietto laterale destro il manubrio del ciclista provocandone la sua rovinosa caduta. Il veicolo, che sembra essere stato la causa di questo incidente, non si fermava per accertarsi di quanto accaduto ma proseguiva la marcia in direzione Asolo”.
“Fortunatamente un altro veicolo, che seguiva a poca distanza i due precedenti, fermatosi per prestare soccorso riusciva a rilevare le prime due lettere della targa. Tanto è bastato alla polizia locale per iniziare le indagini mediante verifica delle targhe dei veicoli transitati lungo la strada in quell’ora e registrati dalle telecamere “di varco” del sistema di controllo del territorio dell’Associato. Il controllo delle targhe, che presentavano le prime due lettere di quella segnalata, ha consentito alla polizia locale di risalire al modello ed al proprietario del veicolo. Grazie alla fattiva e solerte collaborazione del Sindaco di Maser dott.ssa Claudia Benedos, il transito del veicolo incriminato è stato successivamente confermato dalle immagini di una telecamera di videosorveglianza presente sul posto che ha consentito di rilevare anche la dinamica del sinistro. Una volta chiarita la dinamica e la responsabilità, la polizia locale si è recata a casa del conducente della vettura per gli accertamenti sul veicolo stesso e le dichiarazioni in merito a quanto accaduto. Per la sua responsabilità il conducente rischia il deferimento all’autorità giudiziaria con due sanzioni penali distinte ma in concorso tra di loro: una connessa alla fuga in caso di incidente con danni alle persone, che prevede una reclusione da sei mesi a tre anni e la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre anni; la seconda per l’omissione di soccorso alle persone ferite in incidente stradale con reclusione da uno a tre anni e la sospensione della patente di guida da 18 mesi a 5 anni”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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