Il Comune di Asolo aderisce a “La cultura unisce il mondo”, la campagna digitale promossa dal Ministero della Cultura, guidato dal Ministro Dario Franceschini, per diffondere sui social le opere del patrimonio culturale italiano e sottolineare in questo modo il dolore della guerra e il valore della pace.
L’iniziativa coinvolge musei, biblioteche, archivi e istituti culturali statali e ricorda che l’Italia ripudia la guerra ed esprime solidarietà all’Ucraina.
Con gli hashtag #cultureunitestheworld e #museumsagainstwar il sistema museale nazionale e la rete degli archivi e delle biblioteche stanno condividendo immagini significative riguardanti il dramma e la sofferenza della guerra o, al contrario, l’armonia e la prosperità del tempo di pace.
L’immagine prescelta dalla Città di Asolo è l’affresco dipinto sulla facciata della Loggia della Ragione, che ha come tema La disfatta di Crasso contro i Parti.
Descritto dallo storico Pivetta (1880) come Crasso abbeverato con l’oro, l’affresco fu eseguito tra il 1588 e il 1589 sotto la reggenza podestarile di Vincenzo Contarini, che fece abbellire di pitture a sue spese la Loggia all’interno e all’esterno.
L’opera rappresenta un’allegoria dell’avidità in tempo di guerra: si riferisce infatti alla battaglia di Carre in Mesopotamia, combattuta dai Romani contro i Parti nel 53 a.C., in cui Marco Licinio Crasso, uomo tra i più facoltosi della storia di Roma, guidò l’esercito romano.
Crasso voleva ottenere una grande vittoria militare per guadagnare prestigio e popolarità nei confronti di Cesare e Pompeo, ma contro ogni suggerimento dei suoi consiglieri scelse vie sbagliate, si lasciò ingannare da falsi messaggeri e gestì in maniera disastrosa la battaglia decisiva contro il generale partico Surena.
In quella battaglia Crasso venne ucciso e si narra che i Parti, che lo consideravano un uomo avido di ricchezze, abbiano versato dell’oro fuso in bocca al suo cadavere.
“Una storia raccapricciante, come ogni storia legata a qualsiasi guerra di qualsiasi tempo, giorni nostri compresi” affermano dall’amministrazione comunale.
(Fonte e foto: Comune di Asolo).
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