Carlo Balljana
Conosciuto dalla critica ufficiale come lo “Scultore del Vento e dei Papi” è ora lo scopritore della “quarta dimensione trascendentale. Carlo Balljana nasce a Farra di Soligo il 29 agosto 1944 e all’età di 8 anni scopre la passione per la scultura modellando la creta lungo gli argini del fiume Piave.
Frequenta lo studio dello scultore Carlo Conte e quello dello scultore Carlo Mandelli presso l’Accademia di Venezia. Successivamente ottiene il dottorato in Ingegneria e Architettura Artistico-Ambientale col massimo dei voti. Dal 1963 espone in mostre collettive e personali in tutto il mondo e partecipa a concorsi nazionali ed esteri. Ha eseguito oltre centocinquanta monumenti in Europa e in molti altri stati nel mondo. Un’opera di rilevanza mondiale è il Reliquiario in oro e argento che conserva l’apparato vocale di Sant’Antonio, conservato nella Cappella del Tesoro nella Basilica Vaticana del Santo. Nel 2011 espone alla 54 Biennale di Venezia con l’opera Reliquiario in bronzo dorato e argentato a foglia antica contenente l’ampolla con il sangue di Papa Giovanni Paolo II, con l’ autorizzazione concessa dal Vaticano per l’esposizione al pubblico internazionale. Carlo Ballljana ha conosciuto e lavorato per ben 6 Papi. Balljana lavora anche nei campi della pittura, della grafica e dell’incisione. Le tecniche sono quelle tradizionali: argilla, gesso, bronzo, acciaio corten, legno e, a volte, metalli preziosi come oro e argento.