L’ondata di caldo anomalo previsto per i prossimi giorni preoccupa anche le associazioni animaliste del Veneto.
I volontari di Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) hanno pubblicato delle note nei social per chiedere ai proprietari di animali di fare la loro parte per aiutare gli amici a quattro zampe, e non solo, a difendersi dal caldo.
“Non lasciamo mai gli animali in auto, anche per poco tempo, per evitare gravi colpi di calore e far rischiare loro la vita – spiegano dall’Enpa – È severamente vietato lasciare gli animali sulle terrazze, sui balconi, nelle verande oppure a catena: meglio tenerli in casa e quando possibile bagnarli. Preghiamo di tenere davanti ai portoni delle ciotole o bacinelle con l’acqua per gli animali senza famiglia, i cani e gatti che vivono in strada”.
“Per chi abita in campagna è necessario mettere delle bacinelle o dei secchi d’acqua, possibilmente lontano dalle abitazioni, per dare ristoro ai randagi e anche alla fauna selvatica – continua – Per gli uccelli si può utilizzare un sottovaso, vista la carenza di pioggia. Evitiamo di portare gli animali a passeggio nelle ore più calde della giornata perché l’asfalto bollente danneggia i cuscinetti dei polpastrelli. Ai proprietari di greggi, invece, chiediamo di tenere gli animali in stalla al fresco”.
I volontari hanno aggiunto che, in caso di animali in difficoltà, in particolare quelli vaganti, è opportuno chiamare immediatamente le forze dell’ordine.
“Tutte le forze dell’ordine hanno l’obbligo di intervenire sulle segnalazioni di animali feriti, maltrattati o in difficoltà – precisano dall’Enpa -, non solo la Polizia locale. Se dovessero rispondere che non è di loro competenza sappiate che viene commessa una grave omissione d’atti d’ufficio. Non lasciamoli privi di soccorso. Informate sempre della richiesta e dell’esito dell’intervento anche le associazioni protezionistiche del territorio. Pensiamo anche ai randagi, la sete uccide”.
Qualche giorno fa ReteMiao, associazione di Cornuda che segue le colonie feline del territorio e aiuta i mici in difficoltà, ha lanciato un nuovo appello per trovare una sede.
“Siamo in periodo ferie, cerchiamo di aiutarci per gestire i gattini mentre non ci sono le persone che si sono rese disponibili per gli stalli – spiegano da ReteMiao – Le adozioni sono praticamente ferme, mentre altre situazioni dobbiamo lasciarle in sospeso: le nascite di gattini e gli abbandoni non fanno ferie, continuano sempre e non abbiamo possibilità di recuperarli. Abbiamo bisogno di persone ma più di tutto di una struttura: qualche stabile chiuso o non abitato. Se qualcuno è a conoscenza di un posto di questo tipo, in zona Onigo, Cornuda o Caerano di San Marco, ci contatti con un messaggio nella nostra pagina Facebook”.
(Foto: web- Retemiao).
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