Inaugurato il monumento della Battaglia di Santa Lucia, tassello per la riscoperta della storia locale

Il monumento era stato presentato pochi giorni fa: ora è realtà. Nella mattinata di domenica scorsa il sindaco Riccardo Szusmki, alla presenza dell’associazione Fanti locale, del loro presidente Moreno Avanzi e di alcuni curiosi armati di ombrello, ha inaugurato il ceppo di marmo a ricordo della Battaglia di Santa Lucia, con la quale il 23esimo Battaglione Fanteria Como liberò il Comune dai soldati austro-ungarici.

Il monumento è previsto anche di una targa, la cui iscrizione è riportata sotto: “La storia è passata da qui, battaglia di Santa Lucia di Piave 28 ottobre 1918. Partendo proprio da qui, alla linea Case Ancillotto, Case la Sega, Case Tost, il 23° Fanteria della Brigata Como, nella giornata del 28 ottobre 1918, liberò Santa Lucia di Piave conquistando la medaglia d’argento al valor militare alla bandiera del reggimento. Nel centenario della battaglia a ricordo di tutti i caduti e di quello storico avvenimento l’Amministrazione Comunale e l’associazione fanti di Santa Lucia di Piave”.

Il monumento, come presentato dallo stesso sindaco, è frutto del lavoro e dell’impegno di molte persone che hanno messo manodopera, marmo e fondi privati per la realizzazione di un “pezzo di storia” posato esattamente dove tutto è accaduto. L’ennesimo tassello in territorio santalucese per la riscoperta della storia locale.

“Quello che abbiamo messo in campo è un patrimonio di risorse comunali, private e di buona volontà – spiega il sindaco Riccardo Szumski – mi auguro possa essere d’esempio per tantissimi luoghi, percorsi religiosi e culturali. Ogni territorio ha il proprio e per questo sarebbe giusto mettersi in rete non per sovrastare le altre realtà, ma per valorizzare e creare un flusso perché dove arrivano turisti si possono sviluppare tutta una serie di situazioni parallele”.

(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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