L’allerta rossa della nottata trascorsa si è tradotta a Segusino con diverse criticità, prontamente fronteggiate dall’amministrazione comunale.
Parte del paese stamattina si presenta parzialmente allagata: la piena del Piave, avvenuta attorno alle ore 23 di ieri, ha interessato il “punto fragile” del territorio segusinese, proprio dove finisce l’argine lungo la strada provinciale 28 in viale Europa.
L’esondazione ha comportato diversi disagi nella zona industriale compresa tra il depuratore e l’azienda Cimolato, sommersa oggi da più di due metri di acqua e fango.
Criticità presenti anche lungo la provinciale verso la galleria di Vas, dove il livello dell’acqua scende fino a un metro e sono diversi i garage ed i piani interrati di case e fabbriche parzialmente sommersi.
“Nel resto del Comune – spiega il sindaco di Segusino, Gloria Paulon – al momento la situazione è stabile. Ieri sera sono caduti tre alberi, ma poi il vento è diminuito. Il livello del Piave ha smesso di aumentare verso le ore 3 e l’energia elettrica è presente in paese dopo i blackout di ieri sera. Il ponte di Fener, dopo la temporanea chiusura di questa notte, è stato riaperto e anche viale Europa è percorribile”.
Nottata intensa anche a Valdobbiadene. Cinque ore di lavoro ininterrotte, dalle 20 all’una di notte, hanno impegnato nove volontari di protezione civile dell’Antincendio boschivo.
“Rispetto alle situazioni molto critiche di Belluno e Feltre – spiega il presidente dell’Avab di Valdobbiadene, Cristian Tessaro – da noi tutto sommato è andata bene. La strada del Madean a Guia è stata chiusa per la caduta di un albero, che a causa del forte vento non abbiamo potuto rimuovere subito. Diversi alberi sono caduti anche lungo la strada che porta al ristorante “da Curzio” verso Posa Puner”.
“Oltre ad aiutare l’Avab di Segusino – prosegue il presidente dei volontari – siamo anche intervenuti in via Cal dei Zoc, a Colderove, per rimuovere un altro albero caduto e lungo via della Pace, di fronte la caserma dei Cararinieri, dove il vento aveva rivesciato i cartelli in corrispondenza della piccola frana di sabato scorso”.
“Ringrazio il sindaco Luciano Fregonese e tutta l’amministrazione – chiosa Tessaro – per la loro costante presenza al fianco dell’Avab e degli operai comunali durante tutta la serata”.
Qualche disagio si è registrato anche nel territorio di Pederobba, nei pressi del ponte di Vidor, rimasto comunque aperto durante tutta la notte. La piena del Piave delle ore 3 ha interessato località Barche nella frazione di Covolo, dove l’acqua è cresciuta fino a lambire le abitazioni limitrofe alla golena avanzando oltre la strada.
Criticità segnalate anche nei pressi di via Dogana Vecchia nello stabilimento del molino Bertolo.
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(Fonte: Luca Nardi e Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
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