“Bisogna iniziare a parlare bene di questa città”: Fabio Chies ufficializza la corsa bis al municipio. E al suo fianco c’è ancora Claudio Toppan

È arrivata anche la presentazione ufficiale della candidatura a sindaco di Fabio Chies, in un incontro organizzato nella tarda mattinata di oggi, venerdì 6 agosto, nell’ex negozio Quartiere Latino di Corte delle Rose: appuntamento a cui erano presenti figure dell’ex maggioranza come Gianbruno Panizzutti, Silvia Marcon, Claudia Brugioni, Primo Longo, Enzo Perin, diversi cittadini e il deputato Raffaele Baratto.

A supportare l’ex primo cittadino in questa nuova competizione elettorale sarà Forza Italia e tra le civiche, oltre alla già nota Conegliano Avanti Tutta, è confermato il supporto di Forza Conegliano. Per la presentazione dei componenti delle liste, che a detta di Chies riunirebbero un’ottantina di persone, bisognerà attendere almeno la fine del mese.

Siamo un gruppo di amici che si ripresenta dopo tre anni e mezzo difficili – ha esordito Chies – in cui la città ha tirato fuori le sue potenzialità migliori e non si è fatta spaventare dal Covid: ogni fondo raccolto è stato un successo“.

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“Sento qualcuno parlare di sicurezza – ha proseguito – ma vorrei ricordare che siamo stati noi a realizzare in un anno il nuovo comando della Polizia locale, con un sistema di telecamere che è il più evoluto del Veneto. Inoltre è la prima volta che viene fatto demolire un comando per ampliare il parco e una zona verde della città”.

Chies ha iniziato a fare la “conta” delle opere realizzate durante il proprio mandato, ammettendo il difetto dell’ex giunta di non aver comunicato a dovere tutti i progetti in cantiere.

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“In tema di viabilità, fino a tre anni fa nessuno sapeva cos’era il piano del traffico – ha puntualizzato Chies – Stessa cosa vale per le scuole, dove siamo intervenuti e dove sono in corso dei lavori grazie a noi. Ma posso andare avanti parlando dell’ex caserma Marras e della via Amerigo Vespucci. Nell’ultimo anno avevamo recuperato 6 milioni di contributi e sono tante le cose da fare”.

Abbiamo fatto tanto per questa città e se c’è chi sporca non è colpa del Comune, perché chi lo fa sono gli stessi cittadini – ha aggiunto – Bisogna insegnare ai cittadini che è un orgoglio pulire lo spazio fuori della propria casa“.

Durante l’incontro, Chies inoltre si è espresso tra le righe sui fatti che hanno causato la fine del suo mandato: “Noi non siamo rancorosi e già all’epoca stavamo guardando avanti, ma dispiace per un commissariamento così lungo della città. La verità è che a qualcuno le novità non piacciono e quindi questi tre anni hanno dato fastidio”.

“Noi abbiamo le idee chiare: faremo degli incontri in ogni quartiere – ha dichiarato Chies – Non abbiamo bisogno di una firma per viaggiare assieme: lo spazio c’è per chi vuole lavorare per la città e non per le persone che hanno la logica della vecchia politica. Abbiamo l’amore per la città e non per la poltrona: un lavoro ce l’abbiamo ed è ora di finirla di parlare per niente“.

“Vogliamo che la città sia prima di tutto sicura – ha continuato Fabio Chies – e ricordiamo l’assunzione da parte nostra di 7 vigili urbani, per cui c’è sempre stata una visione lungimirante: le cose di certo non si risolvono in tre mesi, ma lavorando seriamente. Puntiamo su un programma che parta dalla gente, consapevoli di quanto abbiamo fatto e di ciò che faremo. Bisogna iniziare a parlare bene della città ed è la quotidianità a fare la differenza: Conegliano deve tornare a essere una comunità“.

Alla presentazione è intervenuto anche l’ex vicesindaco Claudio Toppan, che ha annunciato il supporto di Forza Conegliano a Fabio Chies: “Abbiamo avuto modo di confrontarci soprattutto negli ultimi 15-20 giorni, e l’appoggio arriva per una questione di continuità del programma“.

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“Il periodo attuale ha fatto emergere delle nuove necessità – ha continuato Toppan – La cosa più importante su cui concentrarsi è la realizzazione della tangenziale sud per scaricare il traffico di attraversamento della città: si tratta di un’opera onerosa. Inoltre è subito da rivedere il progetto di piazza Carducci: una necessità che si nota già dal mercato del venerdì. Ma c’è anche via XX Settembre, dove si stanno sgretolando gli acciottolati laterali: le cose vanno fatte, le possibilità ci sono e i fondi si trovano“.

In questa giornata, però, non sono mancate neppure le polemiche: Conegliano in Cima, l’associazione compartecipata da Comune e Ascom, tramite la sua presidente Patrizia Loberto ha diffuso una nota nella quale ha reso noto il mancato invito ricevuto dall’associazione stessa per questa presentazione.

Il nostro pensiero è che un candidato sindaco, per governare la città, debba dare voce alle associazioni e lavorare assieme a esse dal momento che – scrive Conegliano In Cima – come detto dalle altre forze politiche, sono un valore aggiunto. Siamo convinti che, per ottenere dei risultati, sia necessario e indispensabile fare un lavoro di squadra”.

“Ci vuole rispetto per le categorie di persone che lavorano nel territorio per il bene comune – ha aggiunto LobertoSto ricevendo messaggi e telefonate da chi ha attività nel territorio, perché sono rimaste male per questo mancato invito e ritenevano di dover essere messe al corrente di cosa il candidato sindaco intende fare. Ho detto loro che ognuno si prenderà le proprie responsabilità e farà quello che deve fare”.

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Su questo punto Chies ha replicato sostenendo che oggi si trattava della presentazione del candidato sindaco, mentre l’incontro con le associazioni è previsto nel momento della presentazione dei programmi.

Non ho invitato nessuna associazione, oggi l’attenzione era rivolta in primis ai cittadini – ha specificato l’ex sindaco – Si tratterà di un programma impegnativo quello che presenteremo alle associazioni“.

“Ci siamo sempre incontrati con le associazioni e lo faremo ancora – ha ribadito Chies – perché per noi non esistono associazioni di serie A e di serie B“.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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