Un’opposizione molto attenta a Vidor. Si è svolto martedì 3 agosto il consiglio comunale che era stato rinviato dalla scorsa settimana.
I consiglieri di minoranza, infatti, si erano accorti che con una deliberazione della giunta comunale era stata approvata in via d’urgenza il 24 maggio una variazione al bilancio di previsione ma, ai sensi della normativa, le variazioni adottate in via d’urgenza dalla giunta devono essere ratificate da parte del consiglio entro i 60 giorni seguenti, altrimenti l’adozione decade.
Essendosi il consiglio riunito il 26 luglio, ossia tre giorni dopo la scadenza, i consiglieri del gruppo di opposizione Comune in Rete avevano perciò deciso di non votare e di uscire dall’aula.
Tra le modifiche riguardanti le spese discusse martedì sera, molti sono i progetti messi in cantiere dall’amministrazione: sono stati aggiunti 27mila euro, rispetto ai 20mila previsti, per incarichi a studi professionali per la sistemazione della viabilità: in località Bosco, via Mazzocco, via Marconi e via Sernaglia.
Verrà creato un Infopoint insieme all’ufficio Unesco di Valdobbiadene e al Gal che prevede la presenza di persone incaricate nei giorni clou di afflusso turistico e per il quale forse arriverà un finanziamento.
Un altro progetto riguarda il piazzale antistante il centro polifunzionale: è in fase di studio la progettazione complessiva dell’area che tiene conto dell’ex cucina della Pro loco, della casetta dell’acqua, e la regolamentazione dei parcheggi per i camion limitandone il numero: è inoltre prevista, vicino alla palestra, la realizzazione di una pista di 60 metri che partirà dal cancello delle scuole medie e proseguirà lungo la siepe, usufruibile dai ragazzi per atletica leggera, e sarà fatta anche una piattaforma utile per calcetto o pallacanestro.
“Preciso che l’altra volta abbiamo abbandonato l’aula perché è vero che erano passati solo tre giorni, forse per una svista, ma per una questione tecnica le variazioni non si potevano ratificare perché decadute, perciò per noi era necessario riandare in approvazione in consiglio per sanare la situazione” ha spiegato il capogruppo di minoranza Nicola Zandò.
“La nostra – prosegue – non è stata una presa di posizione sul contenuto della variazione, che in parte condividiamo e siamo d’accordo soprattutto su alcune modifiche, come la sistemazione di via Mazzocco che va a collegare la ciclabile che porta alle scuole medie per mettere in sicurezza i ragazzi ad un costo modico di meno di 20 mila euro, oppure l’intervento necessario di un parcheggio in località Bosco e la sistemazione del piazzale Capitello con un’area sportiva“.
“Avremmo preferito che alcuni interventi venissero fatti cercando più contributi, ad esempio per le piste ciclabili se si entrasse in graduatoria tramite qualche bando sarebbero sempre soldi risparmiati che ci permetterebbero di fare altri lavori e non concentrarsi su pochi. – conclude Zandò – Per il bene del Comune e proseguire con le opere siamo comunque favorevoli alla proposta”.
(Foto: Comune di Vidor).
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