La vicenda che ruota attorno al cantiere infinito di piazza Meschio è arrivata alla svolta finale.
A giorni è prevista tra Comune, assicurazione Zurich e impresa edile Edilvi la sottoscrizione della proposta conciliativa che, a maggioranza, il consiglio comunale approvò ad aprile. Dall’assicurazione è infatti arrivato il via libera alla firma dell’atto, così da darne formale effetto.
“Nei prossimi giorni – rende noto il sindaco Antonio Miatto dopo averne discusso in giunta – formalizzeremo quanto già deciso in Consiglio comunale. Con la firma, ormai imminente, daremo corso alla proposta conciliativa”.
Questo accordo mette fine alla causa civile che si trascina dal 2017 fra Zurich, Edilvi e Comune. Oggetto i lavori di riqualificazione di piazza Meschio che, da Piruea, avrebbe dovuto eseguire Edilvi. Dopo anni di stallo e di rimbalzi tra Comune e impresa edile, nel 2018 l’allora amministrazione Tonon ultimò i lavori nella piazza con fondi comunali (720mila euro), rivalendosi sull’assicurazione ed escutendo la polizza fideiussoria. E qui insorsero ulteriori grane, tanto che la questione, non trovando la quadra sull’importo, finì in tribunale.
Nei mesi scorsi la proposta di una conciliazione è stata sollecitata anche dal giudice. Quattordici i punti dell’accordo, tra questi è previsto che Zurich paghi al Comune 400mila euro entro 60 giorni, mentre Edilvi ne verserà 100mila. In aggiunta, Edilvi si impegna a realizzare opere a favore del Comune per 30mila euro entro 180 giorni oppure di versare la somma.
Decade quindi l’efficacia della fideiussione a suo tempo sottoscritta. La manutenzione ordinaria e straordinaria della piazza saranno a carico del Comune, mentre l’uso e la gestione del parcheggio interrato saranno condivisi tra Comune e Edilvi con un regolamento.
La servitù pubblica tra via del Maniero e via Demin, dove si può ora transitare a piedi, sarà riconosciuta per 20 anni.
“Si percorre la stessa strada iniziata dall’amministrazione Tonon, prima aspramente criticata e ora condivisa – commenta il capogruppo del Pd Marco Dus -. La formalizzazione dell’accordo con Zurich per piazza Meschio è solo uno degli esempi, dopo l’area ex Carnielli, il Victoria Campus, gli accordi per le caserme, di retromarcia plateali della Lega Vittoriese. Per anni hanno gridato e strillato allo scandalo e ora sottoscrivono un accordo già iniziato anni fa. Viene da domandarsi: la loro è smemoratezza o quella di prima era solo polemica strumentale?”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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