Francesco Polo, volto noto dei Popolari per Conegliano, non sarà tra i nomi presenti alle prossime elezioni amministrative a Conegliano, diversamente da quanto si poteva dare per certo.
A renderlo noto è lui stesso, spiegando che il lavoro e un incarico in arrivo sono le motivazioni alla base della scelta.
“Questa volta non mi presenterò alle elezioni – ha dichiarato Polo – per il lavoro e per un incarico importante in Diocesi, che verrà ufficializzato prossimamente”.
Polo aveva rappresentato i Popolari per Conegliano in consiglio comunale, assieme a Stefano Dugone e a Floriano Zambon, ricoprendo anche il ruolo di presidente della Commissione bilancio.
E assieme a Dugone aveva deciso poi di rassegnare le proprie dimissioni lo scorso novembre, assieme a Pierantonio Bottega, a Leopoldino Miorin e a tutta l’opposizione, dopo aver espresso più volte in sede consiliare il proprio disappunto in merito alla gestione del dialogo politico dell’allora giunta Chies.
Sia Polo sia Dugone, in diverse occasioni, avevano preferito non esprimere un voto che fosse in linea con il resto della maggioranza, chiedendo al contrario una maggiore “forma di dialogo e condivisione” politica: da qui era arrivato il loro sostegno, ad esempio, alla mozione presentata da Pd e dalla civica CambiAmo Conegliano nell’aprile del 2019, per avere un tavolo tecnico in materia di conservazione del decoro urbano, che fosse utile a “intervenire contro le situazioni di degrado”.
Francesco Polo è inoltre noto in città anche per il ruolo di direttore del Centro Humanitas di Conegliano, incarico ricoperto dal giugno 2019.
Laureato alla Bocconi di Milano, l’ex consigliere, oltre alla politica, non aveva nascosto il proprio interesse per esperienze come la partecipazione all’evento Economy of Francesco, iniziativa voluta da papa Francesco, e alla scuola di formazione “Percorsi Assisi”.
(Foto: Facebook).
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