Cartoline in realtà aumentata per valorizzare il territorio: ecco Bags4Dreams, 50 iscrizioni tra cui Distretto del cibo e Qdpnews.it

La realtà aumentata come anello di congiunzione e moltiplicatore di contatti: è l’idea alla base del progetto Bags4Dreams (abbreviato B4D), già diffuso e visibile nella Marca Trevigiana.

Nel concreto, si tratta di una serie di cartoline capaci, se inquadrate attraverso l’omonima applicazione gratuita sul proprio smartphone, di mostrare un’anteprima esperienziale, diretta ed efficace attraverso un video di qualche minuto.

Sia che si tratti di un museo, sia che si tratti di un ente, quest’innovazione permette di creare una fitta rete virtuale di attività locali, la cui conoscenza si può approfondire in pochi minuti attraverso la fotocamera del proprio cellulare.

Appare così un video, che viene riprodotto su uno schermo virtuale interno all’inquadratura dello smartphone, con un’interfaccia interattiva che consente varie funzionalità. 

A differenza di un qr code qualunque (ovvero lo stesso codice a barre bidimensionale il cui uso è stato largamente utilizzato durante la pandemia per i menù dei ristoranti), Bags4Dreams è un portale capace di “trattenere” il cliente o il turista proponendo, oltre alla realtà già scoperta, anche quelle di cui non ha copia fisica e mapparle, valorizzandole in profondità.

Come spiega il responsabile del progetto, Manlio Reffo, a scommettere su quest’idea sono state già una cinquantina di realtà, tra musei, amministrazioni comunali, associazioni culturali, imprese ed enti legati al territorio, come il Distretto del Cibo e la nostra testata, Qdpnews.it: “Noi trasferiamo emozioni, perché soltanto le emozioni “muovono” la persona, in quanto turista o cliente. Le cartoline sono dei magneti che, attraverso la riproduzione gratuita e spontanea questi video, attirano l’interesse delle persone”.

Proprio il Distretto del Cibo, con le sue 120 aziende associate, avrà l’opportunità di condividere il proprio messaggio al pubblico e ai potenziali clienti. Fiduciosi anche il presidente del Gal Alta Marca Giuseppe Carlet e il direttore Michele Genovese: “Fin dalla nascita del Distretto del Cibo volevamo puntare sull’emozionale: la realtà aumentata ci aiuterà sicuramente a innovare la promozione del sistema territoriale”.

(Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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