Controlli della Polizia stradale, trovato irregolarmente alla guida di un tir in Pedemontana: patente ritirata, rischia maxi multa

La Polizia Stradale di Treviso durante questa settimana ha intensificato i controlli nel settore dell’autotrasporto merci e persone lungo l’autostrada A27 e sulla Spv-Pedemontana Veneta.

Le tre pattuglie dedicate hanno controllato 48 mezzi industriali, di cui 22 di nazionalità estera. Complessivamente sono state rilevate 38 violazioni.

Spiccano le 8 contestate per l’eccedenza di carico, che oltre a causare un aumento dello spazio di arresto e/o frenata del veicolo concorre a sottoporre a maggior usura il manto stradale e più in generale le infrastrutture esistenti, e le ben 9 conseguenti al mancato rispetto della normativa sociale, inerente i tempi di guida e di riposo degli autisti professionali, che tutela la sicurezza della circolazione ma anche la leale concorrenza nel mercato tra gli stessi vettori nazionali ed esteri.

Nel tardo pomeriggio di ieri, nei pressi dello svincolo del casello di Montebelluna della Pedemontana, è stato sorpreso un cittadino albanese alla guida di un mezzo industriale, con massa complessiva di 26.000 kg, nell’esecuzione di un trasporto merci nazionale in conto proprio, munito solamente della patente di categoria B anziché della C prescritta per quel tipo di veicolo.

Per questa violazione è prevista la sanzione da un minimo pari a 5.100,00 euro ad un massimo di 30.599,00 euro.

Nella circostanza l‘autista veniva anche sanzionato per non aver provveduto in alcun modo a registrare secondo norma la propria attività lavorativa.

L’autocarro è stato così sottoposto a fermo amministrativo per mesi tre e la patente di guida ritirata al fine della sospensione.

Sanzionata anche l’impresa trevigiana proprietaria del mezzo industriale per l’incauto affidamento dello stesso ad un proprio dipendente privo del necessario titolo abilitativo.

Un vettore slovacco è stato invece sanzionato, presso la barriera di Venezia Nord dell’A.27, con fermo amministrativo di tre mesi del veicolo e 4.130,00 euro di sanzione amministrativa pecuniaria per aver posto in esecuzione un trasporto di merci in conto terzi in aggancio misto tra l’Ungheria e l’Italia senza il necessario titolo autorizzativo.

Nei pressi del casello di uscita di Malo (VI) della Pedemontana Veneta è stato sanzionato un autista vicentino dipendente di un’azienda locale per non aver inserito la propria carta conducente nel tachigrafo digitale nel viaggio di fine giornata e di rientro in sede. 

Oltre alla sanzione di minimo 866,00 euro a massimo 1.732,00 è scattata la decurtazione di 10 punti della patente ma anche la sospensione della stessa da minimo 15 giorni a massimo 3 mesi.

Non sono mancate purtroppo, tra gli autisti professionali controllati, le sanzioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza ed utilizzo durante la guida del telefonino, fonte di distrazione e quindi tra le maggior cause dell’incidentalità stradale e quindi comportamenti irresponsabili.

Il dato positivo dei controlli sono le sole 2 violazioni inerenti le inefficienze/anomalie tecniche dei veicoli in circolazione che attestano per quanto attiene i controlli posti in essere una generale buona manutenzione e cura dei mezzi industriali in buona parte di recente fabbricazione.

(Fonte e foto: Polizia Stradale).
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