Domani la “Festa degli Orti” all’Orto Felice di Pieve di Soligo, una palestra per il dialogo tra culture e per la promozione della sostenibilità

Domani, sabato 17 luglio, si terrà la tanto attesa “Festa degli Orti” all’Orto Felice di Pieve di Soligo, lungo il percorso pedonale in via dei Troi, un evento organizzato dall’Associazione Democrazia per promuovere valori di sostenibilità, socialità e autoproduzione.

Alle ore 9 sarà verranno aperti gli orti e sarà possibile visitare la mostra fotografica “Orto-Cultura” e la mostra itinerante “Coltivare Condividendo”; inoltre, ci sarà uno spazio per il libero scambio di semi con la collaborazione dell’associazione “Seed Vicious”.

Saranno presenti “Libera Nos in Campo” (presentazione del progetto “Filiera grani antichi”), l’Associazione Democrazia e “Libera. Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie” oltre ad alcune Aziende di Rete Contadina.

Alle ore 18, infine, ci sarà l’inaugurazione ufficiale della nuova staccionata e il rinfresco con cucina multietnica che valorizzerà i prodotti degli ortolani.

“Le foto selezionate per il concorso saranno esposte all’aperto, tra le piante di pomodoro e fagiolini – spiega Tecla Altoè, referente di Orto Felice e membro dell’Associazione Democrazia – Ogni immagine è accompagnata da una breve didascalia dell’autore da cui emergono le molteplici percezioni sul mondo dell’orto. L’apertura degli orti vuole essere anche un invito ad avvicinarsi all’esperienza dell’autoproduzione delle verdure”.

Per l’associazione, attraverso la cura delle piante ognuno, anche se inesperto, ricaverà soddisfazione e insegnamenti.

“I vantaggi del coltivare un orto sono molteplici – continua Altoè -, oltre ad avere un cibo sano, fresco e privo di antiparassitari è un modo per prendersi cura di se stessi. Mentre curiamo le piante non riusciamo a pensare ad altro e questo rappresenta un formidabile antistress, aiuta a ritrovare la calma e combatte l’ansia. Inoltre, lavorare con la terra è creatività allo stato puro. L’Orto Felice quest’anno ha anche incrementato la coltivazione dei fiori per richiamare insetti impollinatori, in particolare le api”. 

Gli ortolani pievigini spiegano che, nei lotti coltivati, tra gli ortaggi spuntano calendule e fiordalisi, mantenendo la biodiversità e con un appagante effetto estetico.

Orto Felice nasce da un’iniziativa dell’Associazione Democrazia e raggruppa persone di diversa provenienza, dove ognuno fornisce il suo contributo di conoscenze e di saperi che fanno parte delle diverse tradizioni e storie.

“All’ombra degli alberi – spiegano gli ortolani -, negli spazi comuni, ci si incontra per un momento di pausa, si scambiano ortaggi, consigli e racconti di vita: è una preziosa occasione per incontrare culture diverse. Sabato 17 chi è interessato potrà vedere da vicino la nostra realtà e gli orti sono visitabili liberamente per tutto il giorno”.

“All’amministrazione comunale di Pieve di Soligo è stata chiesta una collaborazione in forma di supporto e un contributo per rendere questo luogo ancora più bello e suggestivo – spiega il sindaco Stefano Soldan -, grazie alla realizzazione di un nuovo recinto in legno in sostituzione di un insieme non proprio coerente di reti e palizzate che nel tempo avevano delimitato lo spazio”. 

“Il lavoro dei cittadini, coordinati dall’Associazione Democrazia e da Libera Contro le Mafie, ha permesso la realizzazione di questo recinto accanto al nostro percorso – aggiunge il primo cittadino – Un plauso a questa iniziativa con l’auspicio che l’esempio dato da queste persone possa essere di ispirazione per altri che con poco possono migliorare il nostro ambiente”.

(Foto: Orto Felice).
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