Roberto Campagna, presidente dell’Associazione Sostegno Comune (Assco) e assessore del comune di Cordignano, è stato ricevuto dal ministro gli Affari Regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, insieme al segretario Generale Assco, Nicola Adriano.
Sul tavolo della discussione è stata posta la necessità di rendere strutturale il Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale. Complessivamente sono 47 i Comuni italiani, piemontesi e veneti, situati al confine con la Valle d’Aosta o con il Friuli Venezia Giulia, e quindi interessati al fondo.
Nel caso in cui quest’ultimo divenisse strutturale, gli enti locali potrebbero programmare con maggiore continuità e congrua pianificazione le proprie attività.
La riunione si è tenuta giovedì 8 luglio scorso, alla sede del Ministero in Roma.
“L’incontro – afferma il presidente di Assco Roberto Campagna – è avvenuto in un clima di cordialità e di collaborazione, e ci ha permesso in modo particolare di fare il punto sul termine di valutazione dei progetti, ormai prossimo alla conclusione, e quindi sulla successiva pubblicazione del bando 2021”.
“Da sottolineare – conclude Campagna – che il Ministro ha condiviso la necessità di rendere strutturale il fondo, ovvero di renderlo provvedimento permanente: i Comuni interessati in questo modo potranno disporre annualmente in modo automatico delle somme loro attribuite, senza dover rinegoziare il finanziamento”.
“Nei prossimi giorni – afferma il segretario di Assco, Nicola Adriano – organizzeremo degli incontri nei Comuni associati per aggiornare i sindaci sulle novità emerse durante la riunione tenutasi a Roma con il Ministro”.
Oltre a Campagna e Adriano, al rendez-vous erano presenti anche i deputati Carlo Giacometto e Francesca Bonomo che seguono con impegno il Fondo Comuni di confine.
(Foto: Assco).
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