Signor e Bernardi, coppa d’oro al Rally della Marca 2021: le prove del Cesen, del Tomba e di Arfanta, tappe avvincenti e risultati imprevedibili

Si è concluso ieri con la terza e ultima (decisiva) tappa di Arfanta-Ca’ di Rajo di Tarzo il Rally della Marca, che ha visto trionfare sul podio Marco Signor, di Asolo, e Patrick Bernardi sulla loro Volkswagen Polo R5 del team Sama Racing.

Dietro di loro, Corrado Fontana e Nicola Arena, a bordo di una Hyundai i20 WRC, che avevano guadagnato nelle due tappe precedenti un ottimo vantaggio: a costar loro la coppa d’oro è stato un problema tecnico dell’auto, riscontrato tra l’altro poco prima del traguardo.

Imprevisti “preziosi” per gli altri concorrenti, che Signor e Bernardi e, in terza posizione, Rudy Andriolo e Manuel Menegon non si sono lasciati sfuggire come opportunità per risalire la classifica.

Nella tappa del Cesen si era distinto il bresciano Luca Pedersoli, con la sua Citroen Ds3, che per un guasto è uscito dai giochi alla tappa successiva, quella del Tomba.

Sul caratteristico podio a botti di via XX Settembre a Conegliano quindi due coppie trevigiane, prima e terza posizione, a coronare l’amore per il territorio che quest’evento sportivo voleva promuovere.

Nonostante la base operativa dell’evento fosse a Conegliano, anche a Cavaso del Tomba, paese natio di Giandomenico Basso, l’evento è stato accolto come una grande festa e l’amministrazione si è impegnata a fondo per far sì che anche la frazione di Caniezza vedesse un passaggio delle vetture dopo la sezione della corsa.

La tappa del Tomba, che il campione italiano ha curato personalmente assieme al team di casa, si concludeva infatti poco più in su della pizzeria di famiglia del pilota, dove agli equipaggi veniva consegnata dell’acqua fresca e dove attendevano alcuni sponsor e tifosi.

Come testimonia anche il vicesindaco Carlo Diomedes, lo scorso weekend alcuni volontari delle associazioni cavasotte si sono impegnati nel preparare la loro montagna ad accogliere l’evento.

“Le prove sono tutte molto varie e impegnative. Ovviamente io tifo per la prova speciale Monte Tomba – afferma Giandomenico Basso, che assieme a Francesco Stefan ha rilevato la proprietà dell’evento, per concorrere con la prima edizione quest’anno – È una classica scalata e discesa, che sale medio larga e scende molto stretta. C’è però da dire che ha un dosso notevole: di gare ne ho fatte, ma uno così io non l’ho mai visto. Il Cesen è forse la tappa più faticosa per il pilota, perché è molto lunga. Arfanta è un po’ più pianeggiante ma c’è meno grip sull’asfalto: per questo ringrazio anche chi ha collaborato per creare delle chicane; senza di loro non ce l’avremmo fatta”.

La premiazione è avvenuta ieri a Conegliano in grande stile, con un’esibizione dell’associazione Dama Castellana e altre premiazioni, oltre quella ufficiale: l’associazione Conegliano In Cima ha potuto consegnare un premio speciale ai due piloti più giovani, a bordo di un’Honda Civic Type R, i fratelli Elisa e Filippo Ghegin.

Tra i complimenti agli organizzatori anche quelli dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin.

Sull’organizzazione dell’evento, Giandomenico Basso afferma: “Il nuovo team, con Giacomo (Fumei) del Comitato Motor Group e Francesco (Stefan) e tutti gli altri, è eccezionale: l’obiettivo era promuovere il territorio e questo abbiamo fatto“.

(Foto: Rally della Marca).
(Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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