“Volevo trovare un modo per incentivare il turismo in questa zona, spesso sconosciuta anche ai residenti delle città qui vicine”.
Il coraggio non è sicuramente mancato a William Zanette, 22 anni, quando ha deciso di partecipare al bando (poi vinto) indetto dalla comunità montana per la gestione del “Bivacco Pian dei Grassi” a 1.150 metri d’altezza, lungo la strada che porta al Col Visentin.
Il giovane ha iniziato la propria avventura al bivacco nella giornata di domenica 20 giugno: da quel giorno sono state numerose le persone che sono “salite in quota” per augurare a William un buon proseguire della sua attività.
Coraggio che gli ha fatto superare anche le difficoltà burocratiche e le restrizioni legate al Covid: l’attività del bivacco, infatti, non è ancora a pieno regime visto che per le normative vigenti non è ancora possibile aprire la zona dormitorio dedicata agli escursionisti, ma il giovane si è dovuto limitare alla sola somministrazione di cibi e bevande.
Proprio la parte dedicata al cibo è uno degli aspetti sulla quale William vuole puntare: “La mia idea è quella di sfruttare le aziende locali per servire ai nostri ospiti prodotti tipici che vadano a incentivare anche il turismo enogastronomico”.
Ed ecco allora che in uno dei tavoli esterni della struttura è possibile degustare un tagliere di salumi o formaggi prodotti nelle valli sottostanti e ben visibili dai 1.150 metri del Pian dei Grassi.
Una piccola casa in pietra, facilmente raggiungibile anche in macchina, con una vista mozzafiato sulle valli del vittoriese (quando il tempo lo permette è possibile vedere anche la laguna) è la scommessa del 22enne per il proprio futuro: “Mi piacerebbe molto riuscire a portare qua degli animali, come degli asini e delle mucche a pascolare in queste zone”. Le motivazioni? “Beh innanzitutto perché tengono puliti e rasati i campi e poi vorrei che diventassero un’attrattiva per i più piccoli e per le famiglie”.
A circa quindici giorni dalla prima apertura il bilancio per William è sicuramente positivo visto il periodo: “Le soddisfazioni maggiori le ho dalla gente che viene qui al bivacco. Mi piace molto il contatto con le persone che salgono fino al Pian dei Grassi per conoscere il luogo, e mi fa molto piacere ricevere i complimenti per la nostra gestione. Sono questi i piccoli gesti che mi danno il coraggio per andare avanti”.
Il clima che si respira una volta giunti alla struttura è quello di essere in famiglia e di conoscere già gli altri frequentatori: sono molti infatti i camminatori che si scambiano consigli, segreti e percorsi del Col Visentin seduti tra un tavolo e l’altro rendendo piacevole la sosta.
Quello che spetterà a William sarà sicuramente un futuro impegnativo, ma a detta del giovane anche ricco di novità e soddisfazioni, che affronterà con lo stesso coraggio che lo ha spinto a partecipare al bando per la gestione del bivacco, sicuro di non essere solo in questa sfida: “Il lavoro qui è abbastanza impegnativo, mi aiutano però i miei familiari. Senza di loro non ce la farei a stare dietro un po’ a tutto”.
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