Sgommate, impennate ed emozioni “forti” per 15 ragazzi della cooperativa Vallorgana: una sessione di mototerapia col Team Specia

Una mattina su due ruote per i ragazzi della cooperativa Vallorgana: a organizzarla per loro è stato il Team Specia di Possagno, che, forte dei risultati sportivi portati a casa weekend dopo weekend, ha voluto dedicare questo sabato mattina al sociale.

Un’area attrezzata in via dei Tigli a Castelcucco, una pista d’erba con un percorso dedicato alle minimoto da cross, qualche stand con birre e panini: elementi che hanno trasformato la mattina di 15 ragazzi in una sessione di mototerapia ricca di emozioni “forti” tra il rombo dei motori e gli incoraggiamenti del pubblico.

“Tony” Specia, che aveva avuto quest’idea durante il lockdown, ha avuto un incontro preventivo con i ragazzi alla sede della cooperativa, regalando loro magliette e cappellini per coinvolgerli nel team, ed è stato accolto con grande entusiasmo sia da loro che dagli educatori: il consenso del direttivo, dell’amministrazione comunale e l’appoggio degli sponsor ha reso possibile l’evento, che si è svolto con la presenza del Team Specia al completo e anche di alcuni dei piloti più conosciuti della zona, come Andrea Cervellin, Luca Marcotulli, Fabio Mossini, Alex Salvini.

A coordinare le azioni del team e l’approccio ai ragazzi, con grande esperienza nel campo della mototerapia e tra i primi ad applicarla, c’era anche Massimo Bianconcini: “Superare la paura non è semplice. Per loro come per tutti noi. Ricordo una ragazza che era incredibilmente sensibile ai rumori – racconta – l’abbiamo portata ad accarezzare la moto, ad accenderla e ora ogni volta che organizziamo una giornata di mototerapia è sempre in prima fila”.

A rappresentare la cooperativa Vallorgana, invece, c’era Simone Briganti, membro del consiglio di amministrazione ed Emanuela Rebesco, responsabile degli educatori.

All’inizio i ragazzi erano diffidenti, ma dopo un po’ hanno cominciato a scegliere la propria moto e a incoraggiarsi a vicenda per salirci – spiega quest’ultima – Spesso si pensa che ci siano esperienze e contesti troppo distanti dall’autismo, troppo ‘pericolosi’, e invece inclusione significa anche questo e la giornata di oggi ce lo dimostra”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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