San Pietro di Barbozza, lavori fermi alla scuola elementare: azienda inadempiente, il Comune rescinde il contratto

La scuola comunale più “malata” di Valdobbiadene, l’elementare ‘Padre Angelo Codello’ di San Pietro di Barbozza, non è destinata a “guarire” in tempi brevi. Colpa delle inadempienze dell’impresa edile romana Cofam srl che aveva vinto l’appalto da 696 mila euro. I lavori previsti erano l’adeguamento sismico del plesso e la realizzazione di nuovi impianti entro il 1° novembre 2018.

Un investimento importante che aveva ricevuto anche un contributo di 303 mila euro dalla Regione Veneto e che era il frutto di uno studio comunale, attuato nel 2016, per valutare lo “stato di salute” e la sicurezza antisismica delle scuole valdobbiadenesi.

Dopo tre mesi di contestazioni con l’impresa, ad inizio settembre il Comune di Valdobbiadene ha deciso di rescindere il contratto di appalto per il mancato rispetto del crono-programma dei lavori.

San Pietro di Barbozza scuola elementare cartello
“La situazione è delicata – afferma il sindaco del Comune di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – ma va detto che l’attuale codice degli appalti non aiuta e non tutela le amministrazioni pubbliche, anche quando si parla di interventi di adeguamento sismico. Sul piano nazionale la sicurezza è oggi più che mai un’urgenza e gli interventi di questo tipo dovrebbero essere il più celeri possibile, ma la realtà è ben diversa”.

“Sicuramente i lavori alle elementari di San Pietro subiranno un ritardo non programmato – prosegue il primo cittadino valdobbiadenese – e la vicenda riserverà anche degli strascichi legali. Volevamo che la scuola fosse pronta entro la fine di dicembre, così da procedere al trasloco degli alunni durante le vacanze natalizie ma, al momento, non è possibile conoscere la tempistica della fine dei lavori. Presumibilmente la conclusione slitterà alla primavera del 2019 e questo a causa della legge sugli appalti”.

“Purtroppo sono le regole del gioco – chiude il sindaco Fregonese – e il Comune non centra. Stiamo facendo tutto il possibile e, grazie al lavoro degli uffici comunali, i bambini stanno frequentando l’anno scolastico nei locali della scuola media ‘Efrem Reatto’ adeguatamente allestiti per loro. Lo sforzo dell’amministrazione ed i costi aggiuntivi investiti permettono loro di non dover stare in dei container”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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