Sull’area dell’ex fabbrica Zanussi a Conegliano, 90 mila metri quadrati di proprietà privata attualmente abbandonati in prossimità del centro cittadino, lo scorso luglio l’assessore ai lavori pubblici Claudio Toppan aveva specificato come fosse necessario “attendersi l’evolversi della situazione”. A distanza di due mesi il sindaco Fabio Chies (nella foto) annuncia: “L’amministrazione sta pensando di acquisire l’area”.
Sicuramente si tratta di un tema delicato, che era già stato oggetto di scontro tra i candidati alle amministrative 2017: nonostante i diversi colori politici, tutte le parti erano concordi nella necessità di una soluzione per ridare vita a quella parte della città.
“Stiamo facendo delle valutazioni per l’ex area Zanussi – ha commentato il sindaco – e stiamo pensando alla sua acquisizione. Sicuramente i tempi saranno lunghi e confidiamo in quei 3 milioni e 800 mila euro che deriverebbero dal ricorso fatto contro lo Stato, per il quale abbiamo finora vinto tutti i gradi di giudizio”.
Il ricorso a cui Chies ha fatto cenno è quello che ha coinvolto circa 44 Comuni della provincia di Treviso: le amministrazioni, coordinate dall’associazione Comuni della Marca Trevigiana, hanno rilevato una scorretta ripartizione del Fondo di Solidarietà effettuata dallo Stato per l’anno 2015. In sostanza, lo Stato sarebbe responsabile di una cattiva distribuzione delle risorse che ogni Comune versa all’anno nel Fondo di Solidarietà.
Tornando al caso dell’ex area Zanussi, circa 20 giorni fa Chies avrebbe incontrato il curatore fallimentare, ricevendo un progetto interessante.
“L’acquisizione – ha spiegato il primo cittadino – ci consentirebbe di ragionare a 360 gradi sull’area. Come amministrazione vogliamo prima conoscere le varie incognite che la zona presenta. Sicuramente il recupero della cubatura non sarebbe indirizzato alla costruzione di nuove residenze, cosa che non costituisce una priorità per la città”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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