Una cerimonia simbolica ha aperto il consiglio comunale dello scorso giovedì 27 settembre, a Conegliano: il presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet (nella foto in alto, a destra) ha donato alla giunta una caraffa d’acqua e un totem informativo, mentre Andrea Roman (nella foto sotto, a destra), dell’omonima agenzia di pompe funebri, ha regalato a tutti i consiglieri e assessori del consiglio una bandiera della città di Conegliano.
Nel caso della donazione della caraffa d’acqua, si tratta di un’iniziativa che il presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet sta portando avanti, coinvolgendo tutti i 39 Comuni, da Vittorio Veneto a Quarto d’Altino, che fanno parte del bacino della società: un gesto che li nomina così Ambasciatori dell’acqua e del consumo responsabile.
“L’iniziativa vuole promuovere l’uso dell’acqua del rubinetto – ha spiegato Bonet – che è un’acqua di qualità, dato che si fanno circa 1.500 controlli all’anno ovvero, cinque verifiche al giorno. Già tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 avevamo donato a 27 mila e 500 studenti delle scuole medie ed elementari del nostro bacino una borraccia d’acqua per sensibilizzare sul tema”.
“Teniamo presente – ha specificato Bonet – che l’acqua del rubinetto costa 82 centesimi a metro cubo, ovvero per 1.000 litri, e c’è una bella differenza con i costi dell’acqua in bottiglia. Oltre alla caraffa, doniamo anche un totem da porre all’ingresso del municipio con tutti i nostri recapiti, mentre ai consiglieri chiediamo di essere in contatto con noi sui social in modo che possano fare da ponte con i cittadini e diffondere le informazioni urgenti”.
Oltre alla caraffa d’acqua, i consiglieri e assessori del consiglio comunale hanno ricevuto una bandiera raffigurante lo stemma della città di Conegliano, un’iniziativa voluta da Andrea Roman.
“Nel 2014, durante la giunta Zambon – ha spiegato Roman – era stato completato l’iter per l’approvazione da parte del presidente della Repubblica della bandiera ufficiale della città. Viaggiando per lavoro mi sono reso conto di quanto attaccamento ci sia nei vari luoghi per la propria bandiera, specie in Sardegna, dove l’immagine dei quattro mori è presente dappertutto”.
“Considerando che la bandiera è un elemento che da senso di unità – ha proseguito Roman – ho pensato di donarla a tutti i consiglieri, come messaggio di quanto sia necessario lavorare insieme per la propria città”.
“La prossima settimana – ha aggiunto Roman – proseguirò contattando le varie associazioni che rispecchiano l’anima di Conegliano, come ad esempio gli alpini, la Dama Castellana e l’Imoco Volley, per fare dono anche a loro della bandiera. Tuttavia, se qualche coneglianese desiderasse averne una, la può acquistare al negozio di giocattoli Marameo in via XXIV Maggio”.
Iniziative che hanno ricevuto il plauso da parte del sindaco Fabio Chies (nelle foto al centro, a sinistra invece il presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli) , il quale ha commentato: “Siamo fieri di questi gesti, uno da parte di un cittadino che è dimostrazione di un certo senso civico, e l’altra da un’eccellenza del territorio della quale il Comune di Conegliano detiene il maggior numero di quote tra i vari Comuni coinvolti”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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