Titolo della mozione bocciata: “Valorizzazione, incentivazione e promozione asilo nido comunale. Atto di indirizzo della giunta”. Il documento presentato da Matteo Saracino e Paolo Santantonio, con il quale i consiglieri chiedono l’assunzione del personale mancante all’asilo comunale, non potrà essere discussa in consiglio comunale.
La mozione viene rimandata a data da destinarsi. Arriverà in consiglio a tempo scaduto e il Comune non potrà usufruire entro i tempi utili, lunedì 31 dicembre 2018, delle agevolazioni statali per l’assunzione del personale carente. Lo ha stabilito, impugnando gli articoli di regolamento, il presidente del consiglio comunale, Silvano Tocchet.
La mozione era stata protocollata lo scorso giovedì 6 settembre e avrebbe dovuto essere discussa nel consiglio comunale di questa sera. “Tocchet incarna bene il ruolo del politico smemorato, dimenticandosi di come abbiamo sempre criticato l’ex presidente del consiglio comunale Antiga accusandolo di partigianeria – attacca l’ex consigliere del Pd, Alessandro De Bastiani – Come il suo predecessore anche Tocchet in questi anni di presidenza ha interpretato il ruolo dell’assessore aggiunto dimenticandosi che la carica che ricopre dovrebbe essere di rappresentanza e garanzia per i consiglieri comunali di tutti gli schieramenti politici”.
“A mio avviso il presidente Tocchet ha mal interpretando l’articolo 22 del regolamento e non ha agito per il bene di un’istituzione, l’asilo nido, da sempre fiore all’occhiello della nostra città”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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