“Il Piave non è una pattumiera, troppa inciviltà diffusa”: non ha usato giri di parole Fabio Maggio, assessore all’ambiente di Pederobba, per commentare il massiccio abbandono di rifiuti che ha interessato nelle ultime settimane l’area del parco “Ae Barche” nella frazione di Covolo.
Dopo il passaggio in zona bianca della Regione Veneto è decaduta l’ordinanza “anti-assembramenti” del sindaco di Pederobba che vietava lo stazionamento al parco: per questo motivo, in pochissimo tempo la zona si è riempita di persone, soprattutto durante il fine settimana.
L’ordinanza era stata emanata dopo alcuni episodi di assembramento che si verificarono nel mese di aprile e impedirono l’accesso all’area finalizzato allo stazionamento, alla sosta per pic-nic, al gioco, al ritrovo, al bivacco, al campeggio e al raduno di persone in tutti i giorni della settimana e durante l’intero arco delle 24 ore.
In questo frangente, il Comune di Pederobba è in fase di recesso dal contratto di concessione stipulato con il precedente gestore del sito e, di fatto, l’area è priva di qualcuno che possa controllare il rispetto delle regole, soprattutto in campo ambientale.
“Il fatto che non ci sia una persona a sorvegliare la zona non è una giustificazione per abbandonare tutti i rifiuti che abbiamo trovato al parco ‘Ae Barche’ – tuona l’assessore Maggio – In molti casi è mancato il senso civico e abbiamo assistito a tanti episodi di inciviltà diffusa. Abbiamo dovuto provvedere alla pulizia immediata dell’area, e in un’occasione abbiamo riempito due rimorchi di rifiuti”.
“Per questo lavoro ringrazio gli operai comunali e Contarina, ma come amministrazione comunale dovevamo dare un messaggio forte – conclude – Per questo motivo abbiamo posizionato un primo grande cartello con la scritta: ‘Lascia pulito il Piave, porta a casa i tuoi rifiuti. Non fare del mondo una pattumiera’ e attueremo ulteriori azioni di contrasto. Metteremo altri cartelli nei punti più sensibili del territorio comunale e posso annunciare che, per quanto riguarda il parco ‘Ae Barche’ di Covolo, molto presto ci saranno delle novità”.
(Foto: Comune di Pederobba).
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