In questi giorni è stato installato il nuovo dosso lungo via Papa Luciani nella frazione di Colbertaldo in un punto ritenuto pericoloso per la sicurezza.
L’installazione del rallentatore si inserisce nel contesto di un progetto più ampio, infatti come ha ammesso il sindaco Mario Bailo, rientra nel progetto della pista ciclabile che interessa Vidor, Valdobbiadene e Farra di Soligo.
Grazie all’apporto del Consorzio Bim Piave Treviso, che nella fase progettuale aveva approvato un finanziamento di 100 mila euro rivolto a ciascuno dei Comuni soci per interventi di potenziamento e collegamento al tracciato designato della ciclabile del Piave, quindi, la nuova pista “intercomunale” è parte integrante dell’opera complessiva che attraverserà 22 Comuni della Marca, per un totale di oltre 135 chilometri.
“La costruzione del dosso rientra quindi in questo progetto – afferma il primo cittadino – senza però dimenticare che è stato installato a seguito delle richieste da parte dei cittadini residenti lungo la strada poichè erano arrivate diverse segnalazioni di auto e veicoli che sfrecciavano ad alta velocità da Colbertaldo a Mosnigo e viceversa“.
“Il dosso è quasi completo, manca solamente la segnaletica orizzontale per il passaggio pedonale – precisa Bailo – Ieri è partito l’ordine di servizio ed entro oggi il progetto deve essere completato altrimenti si procederà attraverso altre modalità”.
Il sindaco ha poi voluto far chiarezza su alcune lamentele che erano giunte riguardo all’ammaloramento dell’asfalto che si è creato sul dosso, sempre a Colbertaldo, lungo via Roma: “C’è stato un cedimento del materiale poichè è stato fatto un piccolo scavo per alimentare il lampeggiante vicino alle strisce pedonali. – afferma – A breve verrà sistemato, abbiamo già incentivato a ripristinare il fossetto in modo che non ci siano problemi per chi debba passare il dosso con il proprio veicolo”.
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