In occasione del 247˚ Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, si è tenuta oggi una cerimonia in forma ristretta, per le note limitazioni legate all’emergenza sanitaria, presso il complesso “Appiani”, ove hanno sede il Comando Provinciale e i Reparti di Treviso, alla presenza del Prefetto Maria Rosaria Laganà.
Nell’occasione, sono stati consegnati encomi a finanzieri che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio.
Da parte sua il Comandante Provinciale, Colonnello t.ST Francesco De Giacomo, ha sottolineato come, dall’inizio della pandemia, “la Guardia di Finanza abbia riorientato la propria strategia di intervento, focalizzando l’attenzione operativa, in maniera mirata e selettiva, sui soggetti connotati dai più elevati e concreti profili di rischio, ponendosi nello stesso tempo al fianco dei cittadini e degli imprenditori onesti, per sostenerli durante la crisi e difenderli dalle azioni di soggetti privi di scrupoli, che hanno visto nell’emergenza un’occasione per accrescere le loro opportunità di guadagni illeciti.
E’ stato illustrato il consuntivo delle maggiori operazioni. Da ricordare al esempio l’operazione “Salone di Lusso” – 24 novembre 2020 con la denuncia di uno strutturato gruppo criminale, con base operativa nel trevigiano, dedito alla truffa aggravata ai danni dello Stato e al falso ideologico nel commercio di autovetture di provenienza comunitaria.
Quindi le operazioni “Pellet sicuro” e “China Market” – da dicembre 2020 al marzo 2021. In questa ultima i finanzieri della Compagnia di Treviso hanno concluso un’imponente indagine nel corso della quale sono stati sequestrati 682.722 prodotti pericolosi, tra cui articoli elettrici ed elettronici, dispositivi medici, giocattoli, cosmetici, articoli per alimenti, attrezzi e utensili per il “fai da te”, tessili e capi d’abbigliamento, casalinghi, prodotti per l’edilizia, componenti d’arredo per la casa, per un valore commerciale stimato di circa 10 milioni di euro.
Denunciate 31 persone, di varie nazionalità, alla Procura della Repubblica di Treviso per i reati di introduzione nello Stato di prodotti contraffatti, frode in commercio, apposizione di segni industriali mendaci, ricettazione, distribuzione di prodotti pericolosi privi delle certificazioni di conformità e delle garanzie per la sicurezza dei consumatori previste dalle normative europee e nazionali.
Poi si sono intensificati i controlli sulle irregolarità nell’impiego di manodopera, con particolare riferimento al settore agricolo e viticolo. E in due distinte operazioni, della Compagnia di Conegliano e della Tenenza di Vittorio Veneto, hanno portato all’individuazione di 14 lavoratori agricoli, impiegati nella potatura dei vigneti, la cui posizione di lavoro è risultata irregolare.
Da segnalare la truffa nel settore delle energie rinnovabili – 25 febbraio 2021 Anche l’operazione “Porta a Porta” – 27 febbraio 2021 La Compagnia di Treviso ha denunciato due procacciatori d’affari per i reati di truffa aggravata e sostituzione di persona, in relazione alla stipula di nuovi contratti per le forniture di energia elettrica e gas per conto di una società con sede nel territorio regionale.
Di rilievo l’Operazione “Giallo Oro” del 22 marzo 2021 dove la Compagnia di Treviso ha concluso una vasta operazione, denominata “Giallo Oro”, nel settore del contrasto al traffico internazionale di prodotti petroliferi. Quindi anche il sequestro di una distilleria abusiva il 31 marzo 2021 dove i finanzieri della Compagnia di Conegliano, coadiuvati da funzionari dell’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi di Susegana, sono intervenuti in un’azienda vinicola della sinistra Piave, dove hanno scoperto e sequestrato una vera e propria distilleria abusiva, con un alambicco non denunciato e oltre 1.000 litri di grappa già distillata, conservata in damigiane e bottiglie prive di qualsivoglia etichetta, indicazione e contrassegni di Stato.
Infine l’operazione “Affari di famiglia” di qualche giorno fa che ha portato al sequestro di una villa milionaria il cui proprietario risultava nullatenente.
I riconoscimenti sono andati con l’Encomio Solenne al Maggiore Luigi Sorrentino e al Luogotenente C.S. Domenico Lodeserto; quindi al Maresciallo Aiutante Giuseppe Torsello e al Maresciallo Capo Elisa Serena Corvaglia; tutti appartenenti al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso
L’encomio semplice ai Luogotenenti C.S. Claudio Mazzero e Domenico Votano della Compagnia di Conegliano, lo stesso al Luogotenente C.S. Enrico Di Fede e all’appuntato scelto Denis Tellatin della Tenenza di Oderzo.
(Foto: Guardia di Finanza).
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