Continuano gli interventi dell’amministrazione comunale di Valdobbiadene per rendere più sicure e fruibili certe zone del paese interessate dal recente intervento relativo alla nuova viabilità cittadina. Questa volta si parla del nuovo marciapiede situato lungo via Caduti di Nassiriya (nelle foto) che serve a collegare il parcheggio San Venanzio alle vicine scuole elementari e superiori.
L’aspetto di maggior interesse è l’attraversamento pedonale semaforizzato a chiamata pensato per garantire maggiore sicurezza a pedoni e automobilisti. “Stiamo monitorando la situazione ogni giorno dal primo giorno di scuola con agenti di Polizia locale, tecnici dei lavori pubblici e con la collaborazione del vice sindaco Pierantonio Geronazzo – spiega il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – Dopo i primi giorni nei quali si è dovuto prendere confidenza con le modifiche ora la situazione migliora di giorno in giorno”.
“Gli studenti – prosegue il primo cittadino – attraversano sulle strisce pedonali regolarmente, aspettando il verde del semaforo pedonale, che dura circa 20 secondi, permettendo il passaggio degli studenti senza creare code. Nel momento di punta, che va dalle 7.40 alle 7.55, si forma una coda lungo via Caduti di Nassiriya. La coda dura poco più di 30 secondi perché poi il flusso di traffico veicolare riprende regolarmente”.
Il sindaco Fregonese, cercando di chiarire ulteriormente l’impatto dell’intervento, aggiunge: “Stiamo studiando altri piccoli interventi puntuali che porteranno ulteriori miglioramenti ma già oggi posso dire che questa soluzione è positiva perché il traffico è molto scorrevole per tutto il giorno, da mattina a notte, e nei momenti di punta, circa 30 minuti nell’arco delle 24 ore, il tempo di attesa per le auto è inferiore al minuto”.
“Certamente la situazione è migliorativa rispetto a prima – conclude il sindaco di Valdobbiadene – quando i due semafori di via Erizzo comportavano code più lunghe per più volte al giorno, non solo nei momenti di punta del traffico”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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