L’Italia del nuoto sincronizzato prenota il biglietto per il Giappone.
La squadra azzurra è prima a Barcellona nella classifica generale con 184.0249 e si qualifica ai Giochi di Tokyo.
Tra le componenti del team che ha staccato il pass per il Giappone troviamo anche due atlete di scuola Montebelluna: la caeranese Enrica Piccoli (21 anni) e Beatrice Callegari (29 anni) di Fossalunga.
Un’attesa lunga 15 mesi causa pandemia ma con ora un sogno divenuto realtà.
Per Beatrice non è la prima volta, la nuotatrice si era già qualificata a Rio 2016, ben figurando con il team della Nazionale, ma per la giovane Enrica si tratta di un esordio che lascia ben sperare e arriverà a Tokyo 2021 con un curriculum non indifferente dove, negli ultimi anni, ha centrato ottimi piazzamenti tra Europei e Mondiali.
Emozionata ed entusiasta per il risultato Enrica che ha così commentato la qualificazione alla competizione più prestigiosa: “Ovviamente siamo felicissime del risultato perché innanzitutto erano due anni che non gareggiavamo per via del Covid, – precisa – e questa gara è stata rimandata più volte. Durante l’anno non è stato facile mantenere sempre la determinazione verso un “traguardo che sembrava non arrivare mai”, siamo felicissime del risultato, ora si guarda avanti, all’olimpiade“.
Come detto dunque l’Italsincro si assicura il primo posto al Preolimpico di Barcellona battendo rispettivamente Spagna (182.5206) e Grecia (175.9000) con uno score da 184.0249 in classifica.
Un successo che ha voluto mostrare come performance un esercizio dal valore molto simbolico, denominato “Le Guerriere”: un ritratto del mondo che indossa la corazza e si rialza, dopo esser stato messo in ginocchio dal virus.
Ora alle Olimpiadi che avranno luogo fra due mesi l’Italia proverà ad ottenere, anche grazie alle due nuotatrici “nostrane” un risultato importante. L’attesa ovviamente è tanta.
(Foto: per gentile concessione di Enrica Piccoli).
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