Sarà il vescovo Corrado Pizziolo a impartire domani, domenica 6 giugno, la benedizione sulle campane e sul campanile di San Giacomo di Veglia, la torre di Veglia, oggetto di un importante intervento di restauro conservativo che ha riportato la struttura alla sua altezza originaria.
Alle 15, nella chiesa di San Giacomo, la proiezione di un video, alla presenza dei tecnici che hanno seguito passo dopo passo l’intervento, permetterà di ripercorrere il lavoro di recupero e restauro iniziato nel 2018 e culminato, a novembre, con la posa della struttura che ha elevato la torre e, a seguire, la collocazione in cima delle due campane, pure oggetto di un restauro.
Alla presentazione parteciperanno anche il vescovo di Vittorio Veneto e il sindaco Antonio Miatto. Al termine ci si sposterà ai piedi della torre di Veglia: qui monsignor Pizziolo impartirà la benedizione seguita dal suono delle campane a distesa.
Il campanile venne dimezzato in altezza nel 1922 per questioni statiche, criticità emerse già prima delle Grande Guerra tanto che all’epoca ci fu anche uno scontro tra il vescovo e il sindaco proprio sull’ordine di abbattimento che, revocato dal prefetto, portò alle dimissioni del primo cittadino. Le campane, invece, vennero rimosse dalla torre nel 2003 sempre per questioni statiche.
Questa mattina, invece, nella sede di Abs Group dove un tempo c’era lo stabilimento Snia di Vittorio Veneto è stato presentato a 130 esatti dalla nascita dell’imprenditore Franco Marinotti il libro “Marinotti. L’evoluzione del tessuto”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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