Dopo la chiusura avvenuta nel febbraio 2020, la storica edicola che sorgeva in piazzale San Martino a Conegliano, a ridosso del ponte sul Monticano, ora è stata completamente rimossa.
Si trattava del classico chiosco di rivendita di giornali e periodici, secondo quello che era il sapore di un tempo: già la notizia della chiusura di questa edicola all’epoca aveva generato stupore e dispiacere, specialmente tra coloro che avevano da anni l’abitudine di andare lì per acquistare il giornale, magari dopo la funzione religiosa o durante una passeggiata in città.
Come ha riferito il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace, in città sono tre le edicole di questo tipo rimaste e impegnate nella pura vendita di giornali, mentre diverse si sono riconvertite, offrendo anche la possibilità di acquistare prodotti di cartoleria e tabacchi, oltre al servizio di pagamento delle bollette. Tutto per fare fronte alle spese e alle tasse.
“Attività come quella di questa edicola, – ha spiegato Mallamace – hanno la licenza di tipo privato e il Comune da in concessione l’area in cui la struttura viene installata”.
“Una volta chiusa l’attività, la soluzione era quella di trovare un altro acquirente, disposto a comprare la licenza e a proseguire così il lavoro – ha proseguito il comandante – La struttura in ogni caso sarebbe stata sostituita, perché era datata e la concessione di occupazione del suolo pubblico sarebbe scaduta il 6 giugno: la soluzione era quella di trovare un acquirente, ma così non è stato e, quindi, vigeva l’obbligo di rimuovere l’edicola entro quella data di scadenza“.
Ora, al posto dell’ex edicola, verrà sistemata della ghiaia, in vista di quello che sarà il primo stralcio di un progetto concepito ancora all’epoca dell’ex amministrazione per quell’area, ovvero la demolizione del Comando di Polizia locale, che si trasferirà in via Maggiore Piovesana, e la creazione di un parco, completo di un percorso ciclopedonale.
Su questo fronte Mallamace ha spiegato come i lavori edili siano terminati, per quanto riguarda la struttura del nuovo Comando, mentre per la prossima settimana è stata organizzata una riunione tra il comandante stesso, gli uffici comunali e le ditte che si occuperanno del trasferimento degli impianti e di tutta la strumentazione digitale: lavori che, compreso il trasloco effettivo, potrebbero richiedere indicativamente tutta l’estate.
(Foto: Facebook).
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