Si apre anche all’iniziativa privata: i centri estivi non saranno solo opera del Comune. Finora organizzati ogni estate dall’amministrazione comunale si sono rivelati sempre un utile aiuto per le famiglie in una stagione nella quale i ragazzi sono liberi dagli impegni della scuola.
Quest’anno si cambia, anzi si implementa il servizio, questo è l’intento: “Per ampliare ulteriormente l’offerta di servizi – spiega l’assessore al sociale Antonella Caldart – l’amministrazione ha quindi deciso di sostenere con un contributo di 20.000 euro anche i privati che per l’estate 2021 intendano mettere in campo attività destinate ai bambini e ai ragazzi della fascia di età che va dai 3 ai 17 anni”.
Da parte sua il Comune, come ha confermato l’assessore, quando disponibili, concederà gratuitamente anche spazi e locali di sua proprietà agli organizzatori di queste iniziative che ne facciano richiesta.
Il servizio potrà essere reso dai privati anche a pagamento; questi ultimi dovranno però comunicare preventivamente all’Amministrazione le tariffe applicate.
“È chiaro – dice Caldart – che l’obiettivo è sostenere le associazioni sportive, culturali e sociali che organizzano attività estive per bambini e ragazzi così da permettere loro di abbattere i costi e offrire rette sostenibili per le tutte famiglie”.
La condizione per ottenere il contributo è che le attività vengano organizzate nel territorio comunale di Vittorio Veneto per un periodo di almeno due settimane consecutive.
“Naturalmente – prosegue Caldart – i soggetti organizzatori dovranno fornire una serie di garanzie che vanno dal rispetto della normativa nazionale e regionale in merito alla prevenzione del contagio da Covid-19, all’utilizzo di animatori qualificati per il lavoro con i minori”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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