ll tratto di Pedemontana veneta tra Bassano ovest e Montebelluna inaugurata venerdì scorso (vedi l’articolo) presenta caratteristiche molto particolari, in soluzioni ingegneristiche e ambientali.
“Sarà l’autostrada delle api”, ha detto l’altro giorno il governatore Zaia durante il viaggio inaugurale sul pullman numero uno che apriva il corteo inaugurale sulla nuova tratta.
“Con l’associazione apicoltori abbiamo studiato le essenze da piantare lungo il tragitto – ha proseguito – accanto alle quali saranno posizionate le arnie. Saranno oltre 60 le piante (e più di 500mila metri quadrati di prato) lungo il percorso della Pedemontana, scorrerà come all’interno di un bosco. Le api sono sentinelle dell’ambiente, saranno monitorate costantemente e in caso di loro flessione capiremo subito che c’è qualcosa che non va”.
Numerose sono le vasche per la raccolta di acque piovane che saranno in buona parte trattate e rimesse nei circuiti idrici, mentre l’acqua restante attraverso pozzi perdenti sarà reinserita nel sistema delle acque superficiali.
Sono 35 i chilometri di autostrada da Bassano Ovest a Montebelluna che consentono di collegare i due importanti centri urbani in circa 15 minuti di viaggio, contro tempi di percorrenza tripli, nella migliore delle ipotesi.
Sono sei i caselli lungo il tratto: Bassano Ovest, Bassano Est, Mussolente- Loria, Riese Pio X, Altivole e Montebelluna Ovest. Per il 70 percento è in trincea o galleria, numerose telecamere controllano il flusso che viene monitorato in ogni istante dal centro direzionale di Bassano Ovest dove sono stati installati sistemi e software di controllo di ultimissima generazione.
All’uscita dal territorio di Bassano del Grappa si incontra la prima galleria di una certa rilevanza, quella di Cassola, lunga 700 metri. Dopo l’uscita Loria-Mussolente si entra nella galleria Loria (330 metri).
La galleria di Trevignano, con i suoi 760 metri, è la più lunga di questo tratto.
Sulla questione pedaggi, Zaia, ha glissato anche se sono tuttora al vaglio ipotesi di sconti per residenti e per il traffico pesante.
Attualmente, sulla tratta Bassano Ovest-Montebelluna, i costi di pedaggio, per auto e moto, sono i seguenti: Montebelluna-Bassano Ovest 5,50 euro, Montebelluna-Altivole 2 euro, Montebelluna-Riese Pio X 3.50 euro, Montebelluna-Loria Mussolente 4.20 euro, Montebelluna-Bassano Est (Rosà) 4.60 euro.
Per andare da Montebelluna a Valdastico, per auto e moto, occorrono 8.80 euro. Un due assi paga 9.90 euro, un tre assi 12.10 euro, un quattro assi 19.20 euro e un cinque o più assi paga 23 euro.
Durante il viaggio inaugurale Luca Zaia, sul pullman, si è anche concesso al racconto di una barzelletta. Lo spunto gli è venuto da uno scambio di battute sui rispettivi ruoli avuti nel corso della pianificazione dell’opera tra lui e la responsabile di Struttura, ingegner Elisabetta Pellegrini.
La barzelletta fa all’incirca così: “Due tizi si incontrano, uno dei due ha tre pappagalli, uno sul polso, l’altro sul gomito e il terzo sulla spalla. Al che l’amico, interessato, chiede se siano in vendita. Gli chiede in merito a quello sul polso: 3 mila euro gli risponde. Per quale motivo così tanto? Gli chiede. Perché conosce alla perfezione tre lingue, gli risponde il venditore. E quello sul gomito? Quello costa 30 mila euro. Addirittura, e perché? Perché conosce quattro lingue e sta studiando anche il cinese, poi sa fare tante altre cose. Non oso chiedere quanto costi il pappagallo che hai sulla spalla, gli dice il primo uomo. Ah, quello costa un milione di euro. Ma scusa, e questo cosa saprebbe fare? Beh, nulla e nemmeno parla – gli replica il secondo uomo -, ma gli altri due lo chiamano Presidente”.
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