Montebelluna con la “Montello Pass” per la “Giornata mondiale della Bicicletta” di giovedì 3 giugno

Fra le mete della “Giornata mondiale della Bicicletta”, quest’anno spicca il Montello.

Un cicloturismo in cui, a livello nazionale, è il Veneto a salire sul podio, scelto dal 10 percento dei ciclo-turisti, secondo solo a Trentino e Lombardia, come punto di partenza dei propri itinerari.

Intercettando questo trend, dai colli trevigiani arriva l’idea di fare rete e di offrire ai propri ciclisti qualcosa in più che li guidi alla scoperta del territorio: anche per invogliare i cicloturisti che festeggeranno la Giornata mondiale della bicicletta del prossimo 3 giugno, gli operatori del settore hanno dato vita alla “Montello Pass”, un insieme di servizi che vanno dal noleggio delle biciclette elettriche per esplorare i luoghi della Grande Guerra ai percorsi attraverso gli agriturismi di zona.

La Montello Pass, scaricabile dall’apposito sito (link) è una carta vantaggi di durata settimanale che permette ai visitatori di usufruire di diverse tipologie di convenzioni proposte dalla rete museale locale e dalle molte altre attività aderenti.

“Il nostro territorio – sostiene l’assessore alla Cultura del Comune di Montebelluna, Debora Varaschin – ha una grande tradizione rispetto alla bicicletta. Da decenni la zona montelliana è meta prediletta di sportivi e ciclisti in particolare”.

“Pensare a questa area come luogo ideale per il cicloturismo – prosegue – rappresenta un’evoluzione o un’alternativa valida in un contesto, come quello attuale, in cui l’esperienza turistica diventa sempre più esperienza all’aria aperta e di prossimità“.

“Sono queste le premesse che ci spingono verso la promozione di quest’area – conclude – anche attraverso lo strumento della Montello Pass, una carta vantaggi di durata settimanale che potrà essere esibita direttamente dallo smartphone presso esercizi convenzionati, strutture ricettive e musei, per poter godere dei benefit proposti”.

“Le avvisaglie di una forte necessità di ritornare ai mezzi ecologici a due ruote c’erano tutte. – sottolinea Stefano Landi di SL&A – I dati rilevati anche nelle nostre terre dagli eco-counter distribuiti in tutta Europa (congegni capaci di rilevare il passaggio delle bici, ndr.) davano risultati incoraggianti. Rispetto all’anno precedente, nel 2020 si erano registrati picchi significativi dei passaggi nei periodi di maggio (+81 percento) e settembre/ottobre (+73), soprattutto durante i giorni infrasettimanali, quindi per gli spostamenti lavorativi”.

È stato così creato un coordinamento nell’ottica di offrire servizi migliori a chi arriva nelle nostre colline. “L’inizio è stato dei più incoraggianti. – spiega Francesco Redi di Twissen – Nei soli primi mesi dal suo lancio, la Montello Pass ha già avuto più di mille appassionati (italiani e stranieri) che hanno deciso di aderire”.

L’utilizzo della bicicletta legato al turismo ha registrato un boom la scorsa estate: in base alle indagini Isnart, quasi 5 milioni di connazionali hanno fatto uso della bicicletta nel corso delle loro vacanze, pari al 17 percento del totale turisti.

Questa platea è stata distinta in due segmenti principali: “hard-biker” (47 percento dei cicloturisti), al cui interno si colloca un segmento predominante, composto da coloro che indicano l’uso della bicicletta come il principale motivo di vacanza, e una modesta ma significativa quota di persone che hanno fatto vacanze “in bicicletta”, utilizzando quest’ultima come mezzo di spostamento da una località all’altra; “soft-biker” (53 percento dei cicloturisti) per i quali l’uso della bicicletta è meno abituale ed è riservato a escursioni e brevi spostamenti e, in generale, a un uso meno intensivo rispetto ai primi.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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