Revine Lago, sosta selvaggia nelle aree verdi pubbliche e private attorno ai laghi. Arriva l’ordinanza del sindaco con il divieto di sosta

Sosta selvaggia nelle aree verdi, pubbliche e private, all’interno del parco dei laghi della Vallata. Un malcostume che sta spazientendo i residenti, che chiedono il rispetto della proprietà privata e del territorio in generale.

Da qui la decisione del sindaco Massimo Magagnin di firmare l’ordinanza che istituisce il divieto di sosta nelle aree verdi lungo la strada accessibili al pubblico.

Capita infatti spesso che le auto di turisti ed escursionisti anziché nei parcheggi regolamentati con la sosta a pagamento o in quelli liberi, come davanti l’ex municipio o davanti la chiesa di Lago, vengano parcheggiate nei prati che si aprono attorno ai laghi.

Un problema che si evidenzia soprattutto nel periodo estivo, quando i terreni privati si trasformano in parcheggi abusivi e le aree di sosta rimangono vuote.

Il sindaco ha così firmato, martedì, l’ordinanza che istituisce il divieto di sosta nelle aree verdi all’interno del parco dei laghi della Vallata, ad eccezione per chi vanta reali diritti su quelle aree.

Per quanto riguarda il parcheggio nella banchina, lato sinistro, della provincia 35 in prossimità dell’area verde di Santa Maria il sindaco ricorda che è vietato come previsto dall’articolo 158 comma 2 lettera F del nuovo codice della strada.

Le sanzioni per i trasgressori dell’ordinanza possono andare da 25 a 500 euro.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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